CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Un terribile incidente stradale e le vite di due giovanissimi, un ragazzo di 23 anni Raffaele Misuraca e una giovanissima di appena 17 anni Altea Morelli, si spezzano su un tratto di quella strada maledetta che è la Statale 106. Lo schianto è avvenuto poco prima dell’alba nella zona di Rossano all’altezza di contrada Toscano al km 2,800, nei pressi di una rotonda. L’auto sulla quale viaggiavano i due ragazzi, entrambi di Rossano, una Fiat cinquecento Abarth, si sarebbe scontrata frontalmente con un Suv Bmw. A seguito del violentissimo impatto uno dei due colpi è stato balzato fuori dall’abitacolo, mentre per estrarre l’altro corpo dalle lamiere contorte, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i i carabinieri della compagnia di Rossano, che stanno lavorando per accertare la dinamica dell’incidente, e il magistrato di turno che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sui corpi delle due vittime la Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto l’autopsia. La polizia stradale e il personale dell’Anas stanno gestendo il traffico veicolare che fino a poco fa era ancora bloccato in entrambe le direzioni.
Gravemente ferito il conducente della Bmw che dal Giannettasio di Rossano è stata successivamente trasferito in elisoccorso all’ospedale di Cosenza. Sconforto, immenso dolore e sentimenti di sincero cordoglio, solidarietà e vicinanza alle famiglie per la morte dei due giovani sono stati espressi dall’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 “l’ennesima tragedia che strappa alla comunità calabrese due giovani figli“. Questo è l’ennesimo fallimento per ognuno di noi e per questa cosiddetta “società civile” incapace di assumere scelte che possano risolvere problemi che provocano morte e dolore da decenni. L’ODV rivolge un pensiero alla Famiglia adesso pensa nel dolore più profondo e drammatico, ai parenti ed agli amici tutti… Un abbraccio ideale a tutti gli amici della comunità di Corigliano Rossano che in questi anni tanto hanno sofferto per la perdite dei loro concittadini sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”