Cassano, Angelo Cirolla trova lavoro in Comune. Il padre fu ucciso dalla ‘ndrangheta

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Primo giorno di lavoro nel municipio di Cassano all’Ionio per Angelo Cirolla, figlio di Fazio Cirolla, vittima della ‘ndrangheta. Il giovane ha partecipato e vinto una selezione concorsuale dedicata alla categoria protetta dei familiari delle vittime di mafia. Il padre fu ucciso per un errore di persona il 27 luglio 2009 in una concessionaria automobilistica sulla strada provinciale Cassano-Sibari, scambiato per un pregiudicato. Un delitto rimasto impunito. L’amministrazione comunale di Cassano ha scelto di privilegiare, nell’ambito delle categorie protette previste dalla legge, quella riguardante proprio i familiari vittime di mafia per procedere alla copertura del posto di centralinista, previsto nella dotazione organica, resosi vacante a seguito del pensionamento del dipendente preposto. “Questa assunzione – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – è una scelta di campo: stare con le vittime della mafia, con Cirolla e contro la delinquenza organizzata. E’ testimoniare di fare antimafia con i fatti e non soltanto con le parole”.  Il giovane emozionato al suo primo giorno di lavoro racconta “nessuno mi ripagherà della morte di mio padre ma può essere un piccolo inizio. Mi mancano i suoi abbracci o guardare la televisione insieme. Ora ci sono solo ricordi”