Area Urbana
Inchiesta Reset, il 47enne cosentino Francesco Carelli torna libero. Annullato tutto il quadro indiziario
LAMEZIA TERME (CZ) – Il tribunale del riesame ha annullato tutte le misure cautelari, facendo di fatto cadere tutto il quadro indiziario nei confronti del cosentino Francesco Carelli, finito nell’inchiesta Reset della DDA di Catanzaro.
L’uomo, difeso dall’avvocato Ugo Ledonne, era stato cautelato e accusato di associazione aggravata dal metodo mafioso, truffa e manomissione delle macchinette da gioco nella parte dell’inchiesta della DDA che riguardava il “gaming” a Cosenza ed in particolare le attività, ritenute illecite, nel settore del gioco e delle scommesse online. Per gli inquirenti Carelli si sarebbe occupato di risolvere problemi tecnici e amministrativi legati alle attività illecite.
L’uomo era finito agli arresti domiciliari e il tribunale del riesame aveva confermato la misura. A seguito del ricorso, redatto dal difensore dell’imputato, la Suprema Corte di Cassazione aveva annullato l’ordinanza, rinviando gli atti a Catanzaro per la celebrazione di un nuovo riesame.
Subito dopo per Carelli era stato disposto l’obbligo di dimora con presentazione alla polizia giudiziaria. Le motivazioni della sentenza emessa dalla Cassazione escludevano “l’esistenza dei gravi indizi di colpevolezza minando l’intero quadro accusatorio”. Oggi lo stesso tribunale del Riesame, in sede di rinvio, si è pronunciato ed ha annullato qualsiasi misura cautelare a cui era precedentemente sottoposto Francesco Carelli che torna in libertà.

L’avvocato Ugo Ledonne
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