In vista dell’esordio stagionale tra le mura amiche di sabato, Il presidente del Cosenza chiama a raccolta i tifosi “ci siamo ripresi la serie B, adesso insieme vogliamo difendere quanto ottenuto e continuare ad inseguire nuovi traguardi. Sabato vi aspetto numerosi e come al solito calorosi ed entusiasti”
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COSENZA – A poco meno di due giorni dal debutto casalingo nella serie cadetta contro il Verona, i tifosi del Cosenza sono in fermento. Scongiurato l’esordio lontano da Cosenza e incassato l’ok al completamento dei lavori all’interno del Marulla e del manto erboso (entro questa sera dovrebbero essere sistemati tutti i rotoli), il pensiero di tutti adesso è al match di sabato contro gli scaligeri. Sin dalle prime ore della mattina si sono registrare lunghe file allo store, ma anche nei punti vendita ubicati in città per assicurarsi il tagliando. Per quanto riguarda invece la consegna degli oltre 1.200 abbonamenti sottoscritti, la società dovrebbe consegnarli tra domani pomeriggio e sabato mattina.
Nel frattempo il presidente rossoblu Eugenio Guarascio ha scritto un messaggio a tutti i tifosi del Cosenza in vista contro l’Hellas Verona, prima gara casalinga per i Lupi nel campionato di Serie BKT 2018/2019: “Dopo 15 anni domenica scorsa le bandiere rossoblù hanno ricominciato a sventolare negli stadi della Serie B. Ad Ascoli ha infatti avuto inizio la nuova stagione e sabato riapriremo i cancelli del San Vito – “Gigi Marulla” per ospitare nuovamente la gente cosentina e calabrese che tiene ai nostri colori. Ci siamo ripresi il nostro posto, con grande dispendio di energie. Adesso, insieme, vogliamo difendere quanto ottenuto ma continuare ad inseguire nuovi traguardi. Sabato vi aspetto perciò numerosi e come al solito calorosi ed entusiasti. Ricominciamo assieme una nuova avventura“.
Cosenza – H. Verona, arbitra il signor Piscopo di Imperia
Designata la terna che dirigerà il match di sabato pomeriggio. Arbitrerà il signor Fabio Piscopo di Imperia coadiuvato dagli assistenti signor Pasquale Cangiano di Napoli e signor Marcello Rossi di Novara.