I rossoblu sono partiti ieri in aereo per Torino dove giocheranno domenica sera il terzo turno di Coppa Italia. Il presidente del Cosenza “faremo di tutto per onorare l’impegno contro una grande del calcio italiano”. Serie B, blocco dei ripescaggi e 19 squadre al via il 25 agosto. Lunedì la compilazione dei calendari a Milano e non più a Cosenza
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COSENZA – In vista della gara di domenica sera allo stadio Olimpico ‘Grande Torino’ contro i padroni di casa granata, il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio ha rilasciato una breve dichiarazione sulla sfida valevole come terzo turno della Coppa Italia, che sarà trasmessa in diretta su RaiSport alle 20,45 “domenica sarà una serata speciale per i colori rossoblu. Il Cosenza scenderà in campo nello Stadio Olimpico, dedicato ad una squadra epica che è rimasta nel cuore di generazioni di sportivi, e affronterà il Torino del Presidente Urbano Cairo, protagonista nella Massima Serie. Noi faremo di tutto per onorare questo impegno e per rendere omaggio ai tanti nostri tifosi che giungeranno in Piemonte e ai sostenitori granata che affolleranno gli spalti del Grande Torino”. Con la squadra sono partiti anche i due nuovi uruguaiani Baez e Schetino arrivati due giorni fa in prestito dalla Fiorentina, mentre sono rimasti a Cosenza gli squalificati Capela e Mungo e l’infortunato Baclet. Per scelta tecnica non sono stati convocati nemmeno Perina e Mendicino.
Serie B: si parte con 19 squadre, lunedì i calendari a Milano. L’ira di Lo Monaco “è un autentico golpe”
La notizia che era iniziata a trapelare giovedì mattina a trovato conferma nel pomeriggio di ieri con un comunicato ufficiale. Presentazione dei calendari lunedì a Milano (e non più Cosenza) ma sopratutto organico ridotto a 19 squadre. La Lega di serie B ottiene nel terzo e ultimo grado della giustizia sportiva nel Collegio di Garanzia, presieduto dall’ex ministro degli esteri Franco Frattini quello che molti presidenti di club e il numero 1 della Lega di B Balata chiedevano: stop alla sentenza che ammette Novara, Catania e Pro Vercelli al ripescaggio in Serie B, accogliendo di fatto il ricorso di Ternana, Pro Vercelli e Siena sulla sospensiva cautelare. Questo significa che i 19 club avrebbero circa 700.000 euro di contributo in più a testa e il campionato cadetto avrebbe una sostenibilità maggiore come richiesto più volte. La stessa Lega di B, informa una nota, inoltre, si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e/o delle società associate.
Ma le società escluse sono pronte a dare battaglie in tutte le sedi. Durissima la reazione del’AD del Catania Pietro Lo Monaco che ha parlato di autentico golpe “l’ipotesi di una Serie B a 19 squadre è un autentico golpe, sulla base di motivazioni che io posso solo intuire. Di fatto, lede un diritto ai club che possono beneficiarne e questo mi fa inorridire. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se dovesse passare una cosa del genere tutte le società interessate si tuteleranno. Noi per primi riterremo perseguibile la FIGC e il commissario Fabbricini. Faremo tutto quello che c’è da fare, arriveremo a tutti i giudizi di questo mondo. Non ci fermeremo davanti a niente, perché qui si stanno bypassando le regole. Andremo avanti su quattro procure diverse, il Siena e le altre squadre faranno la stessa cosa. È troppo grossa questa cosa che sta succedendo, siamo pronti a bloccare tutti i conti della FIGC. Solo il 3 agosto il commissario Fabbricini aveva assicurato ufficialmente che la Serie B sarebbe stata a 22 squadre. Perché questo dietrofront? Questo movimento presuppone una mente molto arguta nel male. Mi viene difficile immaginare che la Serie B nel complesso dei suoi presidenti abbia architettato tutto questo. Se si vive sprezzanti delle regole, non si fa fatica ad architettare qualcosa di questo tipo”.