Su tutto il Mediterraneo centrale persiste il clima di instabilità dovuto all’assenza dell’anticiclone delle Azzorre. Va decisamente meglio al sud e sulla Calabria, dove a parte un pò di variabilità avremo giornate dominate dal sole. E dalla prossima settimana temperature in aumento
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COSENZA – La scorsa settimana avevamo parlato di una primavera abbastanza capricciosa, fresca ma soprattutto instabile con frequenti rovesci, acquazzoni e persino grandinate… da nord a sud. A distanza di 7 giorni le cose sono cambiate di poco. L’assenza di un robusto campo d’alta pressione come l’anticiclone delle Azzorre (figura essenziale per garantire una primavera stabile, temperata e soleggiata per diversi giorni) o quello decisamente più caldo subtropicale, fa si che il bacino del Mediterraneo Centrale sia soggetto a frequenti incursioni di aria fresca atlantica in quota che non fanno altro che alimentare l’instabilità preesistente, oppure come avvenuto ieri, la risalita di un fronte perturbato dal nord Africa che ha portato piogge e cieli grigi su tutta la Calabria fino a sera.
Nel fine settimana le cosa andranno comunque decisamente meglio, con il sole che prevarrà nettamente sulle nuvole in un contesto climatico che resta comunque ancora lontano dai connotati tipici della primavera a cui negli ultimi anni eravamo abituati. La buona notizia, è che a partire dall’inizio della prossima settimana non solo le temperature inizieranno a salire di alcuni gradi, in più la Calabria resterà abbastanza ai margini dell’instabilità che continuerà a colpirà le aree alpine del nord Italia e le zone dell’appennino centrale anche se non sono esclusi anche qui da noi rovesci e acquazzoni nelle ore più calde. Insomma, per avere un clima decisamente più stabile bisognerà attendere almeno la fine di maggio.