Lancette spostate avanti dalle 02.00 alle 03.00 per il ritorno all’ora legale. Perderemo 60 minuti di sonno, ma li guadagneremo in luce con le giornate ancora più lunghe. L’ora solare come sempre alla fine del mese di ottobre
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COSENZA – In concomitanza della bella stagione e come sempre avviene nell’ultima settimana di marzo, torna l’ora legale per sfruttare al massimo la luce natuale. Alle 02.00 di questa notte, dunque, lancette spostate in di avanti di un’ora. Introdotta per risparmiare sul consumo energetico e usata durante la guerra nel 1916 e dal 1940 al 192, in Italia l’ora legale fu adottata definitivamente nel 1966.
Terna – la società che gestisce la rete elettrica italiana – ha rilevato che l’ora di luca naturale in più nei 7 mese dello scorso anno ci ha fatto guadagnare qualcosa come 560 milioni di chilowattora e ha fatto risparmiare all’ambiente l’equivalente di 320.000 tonnellate in emissioni di anidride carbonica. Una cifra pari al consumo elettrico medio annuale di circa 210.000 famiglie. Un cambiamento che tuttavia non trova tutti favorevoli, visto che circa l’80% dei cittadini europei accoglierebbe con favore un’eventuale abolizione del passaggio da ora solare a ora legale e preferirebbe mantenere tutto l’anno l’ora legale. Ma proprio un mese fa Strasburgo ha rigettato la proposta di alcuni parlamentari del Nord Europa che chiedevano appunto di mantenere tutto l’anno l’ora solare.
L’ora legale è una convenzione di oltre un secolo fa ed adottata da tutti i paesi dell’Unione Europea. Tuttavia, il passaggio dall’ora solare a quella legale per alcuni è causa di malessere con conseguenze pari a quelle del jet-lag. Per i successivi 3 o 4 giorni si potrebbe accusare maggiore sonnolenza al mattino, difficoltà di concentrazione, stress, stanchezza e irritabilità. L’ora solare tornerà domenica 28 ottobre.