Con la sua entrata in vigore perderemo un’ora di luce. Alle 03:00 le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 60 minuti. L’ora legale tornerà a marzo del prossimo anno
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COSENZA – Come ogni anno, con l’ultima domenica di ottobre, siamo pronti a tornare allora solare che ci accompagnerà fino al 25 marzo del 2018. L’entrata in vigore dell’ora “reale”, quella dettata dai ritmi del sole, coincide tradizionalmente con l’arrivo della stagione fredda. Le giornate si accorciano sempre di più e con il cambio di ora farà buio molto prima, mentre all’alba avremo più luce.
Dunque, questa notte occhio alle lancette dell’orologio che dovranno essere spostate indietro di un’ora (dalle ore 03:00 alle ore 02:00). Almeno per questa domenica dormiremo un’ora in più ma, inevitabilmente, risentiremo subito dell’ora di luce in meno. Alcune ricerche hanno evidenziato che la diminuzione delle ore di luce amplifica la percezione della durata di buio, inducendo la mente a percepire la giornata come dimezzata rispetto alle ore notturne. Secondo il Codacons circa l’80% dei cittadini italiani accoglierebbe con favore una eventuale abolizione del passaggio da ora solare a ora legale e preferirebbe mantenere l’ora legale per tutto l’anno.
L’ora solare sarebbe tecnicamente diversa in ogni punto del globo terrestre, in quanto riferita alla posizione del sole mentre l’ora legale, istituita per garantire un risparmio energetico grazie ad un uso inferiore della luce elettrica, termina dopo sette mesi ed è una variazione convenzionale dell’orario astronomico. Nel corso degli anni cambiavano spesso i giorni di inizio e fine dell’ora legale, almeno fino al 2010 quando il governo ha recepito una direttiva europea fissando l’ora legale tra l’ultima domenica di marzo e l’ultima di ottobre.