Boom delle esportazioni agroalimentari calabresi: tra qualità dei prodotti e tradizione produttiva.
Nuovo record per il Made in Italy alimentare all’estero con una crescita del +10,9% nel primo semestre del 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sugli scudi le esportazioni delle aziende calabresi, capaci di realizzare una crescita superiore a quella della media nazionale e pronte a spiccare il definitivo salto di qualità verso la penetrazione sui mercati internazionali. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti realizzata su dati Istat, relativa al commercio estero nei primi 6 mesi di quest’anno. Quasi i due terzi delle esportazioni sono rivolte verso Paesi dell’Unione Europea con gli Stati Uniti terzo mercato in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna. Tra i prodotti più esportati troviamo il vino e le specialità ortofrutticole fresche. Export in crescita maggiore in alcune Regioni italiane. È il caso della Calabria, territorio in cui già nel 2016 si era registrato un +12,9% nelle esportazioni di prodotti agroalimentari. Una crescita del 3,7% annuale a fronte di una media nazionale dello 0,5% che fece esultare il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro: “la performance delle imprese agroalimentari calabresi quindi è ancor più positiva ed eloquente”.
IL SUCCESSO IN UN CLICK CON PACKLINK
Un risultato estremamente positivo – e confermato dai dati del 2017 – che va ascritto a vari fattori. Dal lavoro fatto sul mercato dalle imprese dei giovani agricoltori fino alle iniziative pubblico-private che hanno messo al centro della ripresa economica e occupazionale proprio il settore dell’agroalimentare. Una Regione, la Calabria, che ha deciso di puntare sulla qualità dei prodotti della propria terra, sulla biodiversità e sulla propria tradizione produttiva. Export che vola anche sul web e sulla scia delle innovazioni legate all‘e-commerce e alla logistica dei prodotti. Da un lato le possibilità offerte dai nuovi software e piattaforme web che rendono sempre più facile aprire un negozio online. Dall’altro il numero sempre crescente di servizi dedicati esclusivamente al commercio online dei principali corrieri internazionali. Tra questi, Packlink permette di spedire prodotti all’estero a prezzi ridotti con i principali corrieri espressi internazionali.
La stessa piattaforma confronta le tariffe dei servizi dedicati in particolar modo agli e-commerce, rendendo più facili ed economiche le spedizioni. E-commerce e logistica sono due fattori determinanti per aumentare la competitività delle imprese calabresi e per permettere loro di spedire all’estero con costi ridotti. Merce, i prodotti freschi, che prevede regole particolari di trattamento e confezionamento. È importante ricordare che non è possibile spedire alimenti sfusi e non protetti da imballaggi che ne mantengano integrità e igiene. Le spedizioni alimentari dei prodotti deperibili (tutti quelli che non possono essere conservati a temperatura ambiente e che necessitano di celle frigorifere) possono essere effettuate solo in particolari condizioni. Proprio per questi motivi, a cui si legano le restrizioni imposte dai regolamenti doganali di ogni singolo Paese, diventa fondamentale lavorare sulla logistica e affidarsi a servizi di spedizione efficienti e sicuri.
Le PMI calabresi sono insomma proiettate verso una progressiva internazionalizzazione. Internazionalizzazione promossa anche dalle Istituzioni locali tramite iniziative che cominciano a registrare i primi risultati concreti. Sono partite in questi giorni le prime collaborazioni commerciali di cinque delle imprese calabresi che hanno aderito al Programma obiettivo internazionalizzazione. L’iniziativa ha previsto l’organizzazione, nel giugno scorso, di un incontro con un operatore svizzero particolarmente interessato ai prodotti del Sud Italia.
Un incontro conclusosi in maniera estremamente positiva con lo stesso operatore che ha selezionato 14 delle 54 imprese aderenti al programma concludendo accordi commerciali con cinque di esse, tutte operanti nel settore agroalimentare target dell’iniziativa: una nel campo caseario e quattro in quello delle conserve vegetali. La Camera di commercio ha voluto promuovere un approccio di tipo partecipativo alla politica di sostegno all’internazionalizzazione. È stato costituito un “Club delle imprese esportatrici” ed è stato deciso di concentrarsi su tre punti fondamentali: l’apertura a nuovi mercati, l’assistenza alle imprese e la qualificazione delle competenze delle imprese. Iniziative che dimostrano ancora una volta la necessità di lavorare facendo collaborare il settore pubblico, quello privato e le piccole e medie imprese nel valorizzare la forza lavoro e i prodotti di una terra, la Calabria, con delle peculiarità ed eccellenze uniche nel mondo.