Presentazione ufficiale e prime dichiarazioni per allenatore e direttore sportivo alla presenza del Presidente Guarascio che ha ringraziato De Angelis, Valolti e il vecchio staff tecnico “Cosenza piazza ambiziosa e di prestigio. Ripartiamo dai 12.000 contro il Pordenone. Scelte due figure importanti che volevano fortemente il Cosenza”
COSENZA – Presentazione ufficiale questa mattina, nella sala stampa Bergamini dello stadio Marulla, per il nuovo allenatore del Cosenza Gaetano Fontana ed il neo direttore sportivo Stefano Trinchera che iniziano ufficialmente la loro nuova avventura in rossoblu. Alla presenza del presidente Eugenio Guarascio tecnico e DS, entrambi emozionati ma felicissimi di questa nuova avventura, che inizierà ufficialmente domenica con il raduno in città presso l’Hotel Europa, prima della partenza per San Giovanni in Fiore previsto per mercoledì 12 luglio.
Il presidente Guarascio” scelta naturale per due figure che hanno voluto fortemente Cosenza”
Il primo prendere la parola è stato il presidente Guarascio che ha tenuto a ringraziare lo staff tecnico della scorsa stagione, a cominciare da Stefano De Angelis finendo all’ex DS Aladino Valoti che hanno contribuito a fare grande il Cosenza. “abbiamo fatti grandi cose, è stato un bel campionato. Bisogna andare avanti con idee chiare, determinazione, coinvolgimento ed un obiettivo comune. Ho dovuto fare delle scelte, fatte unicamente per il bene del Cosenza cercando di colmare le criticità dello scorso anno. Per questo abbiamo cercato e trovato persone che sposano e condividono i principi del Cosenza. E sia Trinchera che il tecnico Fontana sono figure che rispondono pienamente a questi requisiti”.
Sulla scelta del direttore Trinchera il presidente non ha dubbi “si tratta di un giovane che ha fatto bene nelle ultime due stagioni, un direttore sportivo grintoso, determinato che ha le idee chiare. Nello scenario della Serie C Trinchera è uno tra i migliori, proprio perché ho avuto modo di apprezzare il suo percorso. Avevo una rosa di nomi, ma la cosa ci ha unito è stato la sua voglia di venire e a Cosenza. Abbiamo davanti un professionista serio e leale. Dopo il direttore sportivo -continua Guarascio – serviva scegliere l’allenatore. Abbiamo voluto impostare la scelta del nuovo allenatore del Cosenza condividendola in toto con il direttore. Trinchera ha insistito per Gaetano Fontana di cui ho apprezzato la sua grande stagione alla Juve Stabia lo scorso campionato, dove è stato primo fino a dicembre. Ho detto subito di si perché Fontana è un allenatore emergente, voglioso, un grande lavoratore, competente anche perché è stato anche un calciatore di livello e conosce il campo. La scelta è venuta quasi naturale. Fontana aveva altre richieste ma anche lui ha scelto e voluto il Cosenza… e Cosenza ha scelto e voluto lui. Sono sicuro che darà tutto per una piazza unica come la nostra”.
Il DS Trinchera ”sognavo di venire al Cosenza e il sogno si è avverato”
Parola poi all’ex DS della Virtus Francavilla Trichera, visibilmente emozionato “grazie al presidente Guarascio che mi ha dato la possibilità di arrivare in un club di grande prestigio e valore come il Cosenza. Spero di cuore di ricambiare la fiducia lavorando sodo per questi colori. Ho visto che c’è tantissima passione e senso di appartenenza. Anche io ringrazio chi è andato via e non fa più parte di questa famiglia. Valoti, che conosco personalmente, ha fatto un grande lavoro. Per me questa di Cosenza è una bellissima avventura. A fine campionato, dopo il risultato storico dei play-off, tra me e me pensavo che fosse arrivato il momento di crescere e sognavo una piazza come Cosenza dove c’è una grande solidità societaria, grande passione e amore per questo sport. Questa è davvero un’opportunità unica e cercherò di fare il massimo per tenermi stratta una realtà come questa che ha una storia che parla da se. Con il presidente abbiamo deciso di scegliere Fontana perché vediamo in lui delle capacità tecnico e tattiche, un calcio propositivo ma soprattutto perché ha dimostrato sul campo le sue capacità da allenatore. Mi auguro di iniziare un progetto dove ci sia la voglia di migliorarsi giorno per giorno perché qui c’è fame di calcio”.
Sul calciomercato e sui prossimi arrivi in casa rossoblu Trinchera non si sbottona “abbiamo tante trattative in corso, stiamo lavorando a fari spenti e stiamo valutando per bene chi vestirà la maglia rossoblu. Questo perché dobbiamo e vogliamo prendere calciatori che alzino il valore tecnico della sqaudra. Purtroppo molti di questi calciatori sono sotto contratto e con la nuova normativa della Lega Pro è tutto più complicato e ci vuole un pò più di tempo. Su Ranieri abbiamo provato e stiamo provando a trattenerlo ma su di lui ci sono squadre di Serie C e B su tutte l’Alessandria. Non dipende dolo da noi”.
Fontana” Questa è l’occasione della mia vita, pronto a dare tutto”
Lavoro, determinazione e voglia di fare bene. Sono state le parole ripetute più volte durante le dichiarazioni il tecnico Gaetano Fontana che ha presentato anche il suo nuovo staff tecnico che guiderà e coadiuverà il tecnico nella sua nuova avventura a Cosenza. Poi le sue prime parole da allenatore del Cosenza “ho tanta rabbia, rabbia agonistica perché per me, gli ultimi anni, non sono stati semplici. Sapete tutti quello che è accaduto quando era allenatore della Nocerina e quello che ho dovuto subire. Mi hanno tolto sul campo la possibilità di fare bene e non nascondo che ho passato due anni terribili. Poi grazie al presidente della Juve Stabia Manniello, che ringrazio per aver visto in me un professionista che aveva solo voglia di lavorare, sono tornato a respirare e a fare calcio. Avevano iniziato benissimo con la Juve Stabia ma l’avventura è finita male senza poter finire il torneo. Questo mi è dispiaciuto dal punto di vista professionale. Però, per fortuna, sul mio cammino si sono presentati il presidente Guarascio e il direttore Trinchera che hanno voluto fortemente che io venissi a Cosenza. Tutti noi sappiamo cosa dobbiamo fare e con grande rispetto dei ruoli. Ho voglia di arrivare, ho fretta perché devo rifarmi di quei due anni che mi hanno tolto. Qui la mia rabbia agonistica che metterò tutta in campo e trasmetterò ai miei ragazzi. Cosenza è l’occasione della mia vita, il campo mi manca e parlerò con quello”.