Divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per quattordici persone.
VIBO VALENTIA – Il questore di Vibo Valentia, Filippo Bonfiglio ha emesso 14 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo), dopo la partita di calcio dell’8 aprile scorso a Parghelia fra la squadra locale ed il Koa Bosco di Rosarno. Le sanzioni amministrative inibiscono agli interessati, per la durata di tre anni, di accedere ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive di tipo calcistico relative ai campionati nazionali professionali e dilettanti, ai tornei internazionali ed alle partite delle Nazionali di calcio, nonché a tutte le aree adiacenti ai campi sportivi ove si disputano partite.
L’8 aprile scorso a pochi minuti dalla fine dell’incontro di II Categoria tra il Parghelia e il Koa Bosco si é verificata una maxirissa che ha visto coinvolti calciatori e dirigenti di entrambe le squadre, inducendo l’arbitro a decretare anzitempo la fine della partita, che la giustizia sportiva ha poi dato persa a tutte e due le compagini per 0 a 3. Solo l’intervento dei carabinieri ha riportato la situazione alla normalitaà. Sull’episodio, personale della Digos e della Compagnia Carabinieri di Tropea aveva immediatamente avviato le indagini. Tramite la visione di filmati amatoriali, e con l’acquisizione della distinta di gara, del rapporto del commissario di campo e del referto arbitrale, si è quindi arrivati ai 14 Daspo.