Ben 6 Consigli Comunali chiedono all’unisono di porre fine alla violazione delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale.
CELICO (CS) – “La puzza mortifera della discarica di Celico avvolge la Presila, in particolare il centro abitato di Rovito. Se non li fermiamo ora sarà un’estate infernale.” Ancora una volta, il Comitato Ambientale Presilano, lancia un appello per chiedere con urgenza alla Regione Calabria la Sospensione dell’AIA della discarica di Celico, “proprio a causa degli olezzi putridi che siamo costretti a respirare.” Per sensibilizzare la popolazione a tale problematica, parte una nuova campagna: “Adotta un Presilano”.
“La questione – si legge in una nota – della discarica di Celico è maledettamente seria. Così seria da spingerci a chiedere a chi abbia a cuore questa battaglia di civiltà ad aderire alla campagna “Adotta un presilano”. Si tratta di campagna con cui vi chiediamo di aiutarci in una lotta che non è solo la nostra lotta. È una forma di resistenza alla barbarie, all’incuria, alla sciatteria, al non senso. È resistenza verso quanti ancora pensano che gli effetti devastanti di quella discarica si esauriscano nella “sola” puzza (già di per sé pericolosissima) e solo per le poche migliaia di abitanti di Rovito e dintorni.
Gli effetti sono assai più ampi e riguardano tutti. Noi stiamo difendendo il nostro diritto alla salute, alla vita, alla preservazione dell’ambiente. Difendiamo il nostro diritto alla bellezza mai sottraendoci al dovere di individuare e percorrere le strade per lo smaltimento e la riduzione dei rifiuti. Non siamo destinati alle brutture. Possiamo aspirare ad altro. Non condannateci alla solitudine. Ogni volta che un presilano si lamenterà della puzza, un non presilano potrà segnalare a chi di competenza (dip.csarpacal.it; igienepubblica@asp.cosenza.it; s.epifanio@regcal.it ) che quella puzza è insopportabile e che avvelenare la Presila è avvelenare la Calabria intera.”
Nell’ultimo Consiglio Comunale di Rovito, inoltre, è stata approvata all’unanimità la delibera per chiedere alla Regione Calabria l’immediata sospensione dell’AIA rilasciata alla Mi.Ga. srl. Il Dipartimento Ambiente e Territorio delle Regione Calabria non può ignorare la richiesta di ben 6 Consigli Comunali che chiedono all’unisono di porre fine alla violazione delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale.