Botta e risposta tra il presidente dell’associazione #lacalabriacherema, Daniele Rossi e l’assessore Federica Roccisano. Rossi controbatte: “Comunque è necessario fare di più”.
CATANZARO – In merito all’esclusione della Calabria dal bando “Sperimentazione di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità”, l’associazione #lacalabriacherema esprime il proprio sconcerto per l’ennesima opportunità persa nel sostegno a chi è in difficoltà. Il presidente Daniele Rossi, già sui social network, ha espresso la sua posizione personale e dell’associazione: “Dopo i rilievi della Corte dei Conti in merito ai fondi per il diritto allo studio restituiti a Roma, ci troviamo davanti, ancora una volta, ad un esempio di incapacità amministrativa, tanto da parte della Regione, quanto da parte dei Comuni che non sono stati in grado di redigere in autonomia dei progetti in grado di passare il vaglio ministeriale”.
“Così non si va da nessuna parte – prosegue Rossi -, la competenze e le capacità devono essere di casa nelle amministrazioni pubbliche, è necessario che i dipendenti comunali e regionali siano formati a dovere, l’Europa non ci aspetta, dobbiamo adeguarci in fretta. Le colpe della politica, che si sono protratte per anni, ancora una volta, emergono in tutta la loro cruda violenza e si ripercuotono con forza sul nostro tessuto economico e sociale, si abbattono sulla vita quotidiana di ognuno di noi: è inaccettabile”.
L’associazione #lacalabriacherema, in ogni caso, non intende rassegnarsi ad un altro fallimento e ribadisce la propria disponibilità e il proprio impegno in favore delle fasce più deboli della società.
LA REPLICA DELLA ROCCISANO: “Finanziati 8 progetti per la vita indipendente in Calabria”
“Su un sito giornalistico calabrese si legge che la Regione Calabria sarebbe rimasta fuori dai finanziamenti per i progetti di vita indipendente. Non si capisce bene a quale decreto o a quale bando il sito faccia riferimento. Ma è opportuno fare chiarezza. Nei mesi scorsi la Regione Calabria aveva mandato comunicazione ai comuni capofila di distretto e alla stampa invitandoli a partecipare al bando del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali relativo al decreto del 21 Ottobre 2016 a favore della vita indipendente, intendendola come un’occasione da non perdere per i disabili calabresi.” Lo ha dichiarato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Federica Roccisano.
“Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha decretato i progetti ammessi a finanziamento in data 20 dicembre 2016 – ha aggiunto l’assessore – e, all’interno del decreto, sono stati ammessi 8 progetti calabresi, per un importo complessivo di € 530.000,00. I distretti ammessi al finanziamento sono: Corigliano Calabro, San Marco Argentano, Cirò Marina, Lamezia Terme, Vibo Valentia, l’unione di Serra San Bruno-Locri-Bovalino-Tropea-Spilinga, Amantea e Castrovillari”.
DANIELE ROSSI RETTIFICA:
“Alla luce della replica dell’assessore Roccisano sul bando “Sperimentazione di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità”, è opportuno in parte rettificare quanto inviato poco fa all’attenzione delle redazioni. L’accesso ai finanziamenti per alcuni progetti calabresi è certamente un piccolo sollievo ma è comunque necessario fare di più, molto di più, per evitare che casi come quello del disabile di Rovito non rimangano inascoltati e irrisolti.”