Ritorna in carcere Guglielmo Bonaventura, elemento di spicco della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura, per l’omicidio di Rosario Villirillo, avvenuto al Porto di Crotone nel 1991
CATANZARO – Di nuovo dietro le sbarre Guglielmo Bonaventura 47enne, pluripregiudicato e sorvegliato speciale. La squadra mobile di Crotone ha eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di appello di Catanzaro, dopo la sentenza della Cassazione dello scorso 24 novembre, con la quale è stato rigettato il ricorso dello stesso Bonaventura.
Bonaventura, ritenuto presunto elemento di spicco della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura, era stato condannato il 15 febbraio 2013 dalla Corte d’Assise di Catanzaro a 20 anni di reclusione, per l’omicidio di Rosario Villirillo, avvenuto presso il Porto di Crotone il14 dicembre 1991. Successivamente ridotta in secondo grado a 18 anni e 8 mesi.
Il provvedimento, scaturito dalle attività investigative svolte dalla Squadra Mobile, avrebbe permesso di accertare le responsabilità degli esecutori materiali dell’omicidio, nonché le ragioni alla base dello stesso, maturato in un contesto mafioso che avrebbe visto contrapposti i due sodalizi criminali imperanti su Crotone negli anni ’90.
A seguito di specifici servizi di osservazione e pedinamento, Bonaventura è stato rintracciato presso la propria abitazione e condotto negli uffici della Questura per essere, ultimati gli adempimenti di rito, successivamente associato alla Casa Circondariale di massima sicurezza di Catanzaro – Siano.
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