Incendiato il portone d’ingresso di un’abitazione di Paola, in cui vivono due ragazzi, uno dei quali arrestato nell’operazione contro la cosca “Rango-Zingari” dello scorso 10 novembre. Sul posto rinvenute tracce di liquido infiammabile
PAOLA (CS) – La scorsa notte è stato incendiato il portone d’ingresso di un’abitazione di Paola, in cui vivono due gemelli, uno dei quali attualmente ristretto in carcere, ritenuti sodali della cosca “Rango-Zingari”.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco, chiamati dalla madre di Antonio e Alessio Chianello non appena ha visto divampare le fiamme. Subito dopo sono sopraggiunti, anche, i Carabinieri che hanno avviato le indagini sul caso. Certamente si tratta di un incendio doloso, in quanto sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile, ma ancora resta da capire il movente.
Nell’operazione dello scorso 10 novembre, che ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti alla cosca Rango-Zingari; le indagini hanno consentito di documentare l’espansione della cosca cosentina verso la cittadina tirrenica di Paola, subentrando alla locale cosca dei “Serpa”, che nel 2012, grazie ad un’operazione antimafia portata a termine dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Catanzaro, venne annientata. Nell’operazione venne nuovamente arrestato un membro della stessa famiglia che ha subito l’incendio: Attilio Chianello.
Non si esclude che l’atto possa essere un avvertimento.
Foto di copertina di repertorio