Viadotto “Cannavino”: l’inviato Pinuccio di “Striscia la notizia”, insieme alla direttrice di QuiCosenza, Simona Gambaro, si sono recati sul luogo per verificare di persona le reali condizioni della struttura
CELICO (CS) – Il viadotto ‘Cannavino’ (conosciuto popolarmente come “Ponte di Celico”, sulla strada statale 107 ‘Silana-Crotonese’), in questi ultimi giorni sta interessando l’attenzione pubblica nazionale dopo che il nostro quotidiano online, per primo, aveva evidenziato diverse problematiche (LEGGI QUI L’ARTICOLO DELLO SCORSO ANNO). La tragedia del cavalcavia di Lecco infatti, ha portato nuovamente alla ribalta le preoccupazioni di un possibile cediemnto strutturale del ponte di Celico; preoccupazioni dovute agli avvallamenti presenti nel bel mezzo della struttura e da un evidentissimo abbassamento del piano stradale.
Anche il TG satirico di Canale 5 “Striscia la Notizia” ha deciso d’intervenire. L’inviato ‘pugliese’ Pinuccio, insieme alla nostra redazione con la direttrice Simona Gambaro, si sono recati direttamente sul luogo per verificare di persona lo stato del viadotto,ma soprattutto l’impatto del ponte che, visto dal basso e percorrendolo in superfice, fa veramente paura. Anche alla luce delle rassicurazioni che Anas ha dato alla trasmissione Buongiorno Regione su Rai Tre che a nostro avviso, ma anche secondo il responsabile della protezione civile calabrese Carlo Tansi (intervistato anch’egli da Striscia) non sono esaustive rispetto alle immagini che si vedono. Pinuccio ha voluto osservare da vicino il ponte e capire perchè le persone hanno così paura di attraversare quel ponte, sul quale quotidianamente transitano veicoli e mezzi pesanti. Quello che il servizio ha inteso sollevare è perchè l’Anas continui a tranquillizzare sulle condizioni del ponte, ma da anni sta compiendo attività di monitoraggio. Inoltre non si comprende perchè i rilievi tecnici eseguiti dal Politecnico di Bari non siano mai stati resi noti e consegnati alla protezione civile, e quali saranno gli interventi da un milione e mezzo di euro che Anas andrà a compiere entro il 2017. Anas dunque, continua a dire che ‘è tutto a posto’ ma davvero quel ponte è stabile e non rappresenta un pericolo?
Il servizio andrà in onda nella trasmissione di domani, venerdì 4 novembre.
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