Il presidente della Regione Calabria, Oliverio, ha scritto al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio: “blocco progetto Statale 106 ci penalizza. Sbloccare subito i lavori del 3° megalotto”
CATANZARO – Solo 4 giorni fa a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante l’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la doccia fredda relativa al parere negativo sul progetto definitivo sul Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico della Strada statale 106 chiedendone l’immediata rielaborazione.
All’incontro erano presenti anche i sindaci dei Comuni interessati all’opera (Amendolara, Roseto Capo Spulico, Villapiana, Cerchiara, Cassano allo Jonio, Trebisacce, Francavilla, Albidona) e l’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno.
Alla fine dei lavori, dopo ampio dibattito, il presidente dell’Assemblea ha dato comunicazione del dispositivo del parere che rinvia il progetto con la necessità di adeguarlo alle prescrizioni tecniche che non sono state ottemperate e che erano già indicate nel precedente parere. La procedura prevede, quindi, la necessità di rielaborare il progetto definitivo in particolare per il tratto compreso tra Trebisacce e Roseto Capo Spulico per il quale sono state rilevate le maggiori criticità, prima che l’opera possa concretamente avere inizio.
Immediate le reazioni di stizza non solo da chi anni si batte per l’ammodernamento della statale che continua a mietere vittime, ma anche dei sindaci dell’alto ionio cosentino e dello stesso governatore della Calabria che aveva espresso tutta la sua più profonda preoccupazione dichiarando “Non è possibile che un progetto definitivo, il cui iter è iniziato nel 2007, non possa giungere a conclusione a causa di diverse visioni di Amministrazioni dello Stato sulla realizzazione dell’opera che hanno, come effetto finale, quello di procurare un grave danno alla Regione Calabria”.
Ieri il presidente Mario Oliverio ha scritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio chiedendo l’immediato sblocco dei lavori. Questo il testo della missiva: “Gentile Ministro, quanto accaduto il 14 luglio scorso, durante i lavori dell’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con l’ennesimo blocco alla possibilità di avviare rapidamente i lavori per la costruzione del Megalotto 3 “Sibari-Roseto Capo Spulico” della S.S.106 (Importo originario di circa 1,2 miliardi di euro), rappresenta un colpo alle aspettative di rilancio della Calabria nel settore delle infrastrutture lineari. Colpo inferto non solo con riguardo alle attese per le ricadute occupazionali per il territorio, ma soprattutto per lo sviluppo dell’intera economia della Regione, per il ritardo che continua ad accumularsi allontanando i benefici che la realizzazione dell’infrastruttura stradale strategica avrebbe determinato.
Uno dei drammi della Calabria è l’accessibilità esterna: la realizzazione del Megalotto ridurrebbe il disagio, connettendo finalmente la dorsale adriatica e l’Alto Jonio calabrese, attraverso Sibari, con la A3 Salerno Reggio Calabria. Crea, pertanto, perplessità la circostanza che la bozza sul parere relativo al Progetto Definitivo del Megalotto 3 “Sibari-Roseto Capo Spulico” della S.S.106 da parte dell’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sia stato portato a conoscenza della mia Amministrazione solo a ridosso della riunione del 14 luglio, e soprattutto che sia stato motivato con la necessità di adeguare il progetto stesso anche alle prescrizioni già contenute nel parere reso nell’adunanza dell’Assemblea generale del 21/9/2007 sul Progetto Preliminare, prescrizioni – secondo le valutazioni dell’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – parzialmente disattese nella redazione del Progetto Definitivo.
Ciò, a maggior ragione, alla luce degli incontri e delle numerose sollecitazioni e richieste formulate nel corso dell’ultimo anno ai fini di una accelerazione dell’iter di approvazione del progetto definitivo. Il Progetto Definitivo, validato dall’ANAS a seguito del Rapporto di verifica finale del 7/11/2013, è stato trasmesso al MIT il 9/7/2015, integrato l’8/3/2016. Nulla è stato comunicato alla Regione Calabria circa la sussistenza di criticità nel lungo tempo di istruttoria del progetto. Anzi, il Presidente del Consiglio dei Ministri, nel quadro di una positiva e fattiva collaborazione e attenzione verso la Calabria, anche in occasione della sua visita dello scorso 10 Marzo, ha sottolineato la strategicità degli interventi di ammodernamento della SS106. Non è accettabile che un progetto, il cui iter è iniziato nel 2007, non possa giungere a conclusione a causa di diverse visioni di amministrazioni dello Stato sulla realizzazione dell’opera che hanno, come effetto finale, quello di procurare un grave danno alla Regione Calabria, di cui occorrerà individuarne le cause e le responsabilità. E’ con queste premesse, in considerazione della sensibilità da Lei manifestata nei confronti dei problemi della Calabria, che Le chiedo un incontro urgente, così da rappresentarLe l’esigenza di un suo forte e autorevole intervento per giungere rapidamente all’approvazione del Progetto Definitivo e avviare nel 2017 i lavori di un opera strategica non solo per la Regione Calabria”.