Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Il cimitero per animali La Dolce Quiete non chiude, il servizio sarà sempre garantito

Provincia

Il cimitero per animali La Dolce Quiete non chiude, il servizio sarà sempre garantito

I due fratelli titolari de La Dolce Quiete, unico cimitero per animali autorizzato di Calabria e Basilicata, chiariscono che l’accesso e il servizio sarà sempre garantito

Pubblicato

il

La Dolce Quiete

SAN PIETRO IN GUARANO (CS) – L’unico cimitero per animali autorizzato di Calabria e Basilicata, a San Pietro in Guarano, non chiude. A distanza di 5 anni i due fratelli, Federica e Francesco Munno, continuano a investire tempo, denaro e fatica per mantenere una struttura che consente di dare degna sepoltura a cagnolini, gattini, ma anche conigli, tartarughe e criceti e qualsiasi animale di affezione. A causa della mancata collaborazione da parte dei veterinari, stanno registrando delle criticità.

La mancata collaborazione dei veterinari

Dal taglio del nastro avvenuto nel 2020 sino ad oggi, Federica e Francesco, non sono riusciti a ottenere alcun tipo di supporto. Anzi. Tranne un paio veterinari operanti nel Comune di Rende, gli altri non hanno consentito loro di apporre le locandine dei servizi cimiteriali per animali di affezione. Addirittura è successo che, a seguito del decesso di un cane e della richiesta del proprietario di seppellirlo a San Pietro in Guarano, quando sono andati a ritirare la salma presso una clinica di Cosenza è stato impedito loro di entrare nello studio e gli è stato consegnato l’animaletto fuori dalla porta, sotto il sole cocente, in una busta di plastica nera.

La dolce quiete cimitero animali san pietro in guarano 04

Il cimitero per animali resterà aperto

Un atteggiamento poco corretto nei confronti di due giovani che hanno scelto di fare sacrifici per fornire al territorio un servizio che fino al 2020 neanche esisteva. In merito, la stessa presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Cosenza, Anna Palucci ha promesso che la vicenda sarà portata all’attenzione del prossimo Consiglio che dovrebbe riunirsi nella prima decade di novembre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i veterinari del Cosentino affinché informino adeguatamente i propri clienti nei casi di decesso. Attualmente la formula prediletta da studi e cliniche veterinarie è quella della consegna delle carcasse a ditte private. I due ragazzi sono determinati ad andare avanti. Non chiuderanno e continueranno a mantenere aperta la struttura che ritengono essere per la Calabria un segno di civiltà.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA