Fantomatica “Repubblica teocratica” scoperta dalla Polizia, 14 rinvii a giudizio

CATANZARO – Era la fine di aprile del 2021 quando la Polizia scoprì l’autoproclamata “Repubblica Teocratica Del Sovrano Stato Antartico Di San Giorgio“. Perquisita la sede, vennero sequestrati diversi documenti personali rilasciati dal fantomatico organismo, con tanto di attribuzioni di titoli e cariche governative. Quattordici su 23 persone coinvolte nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, ribattezzata “L’isola che non c’è” sono state rinviate a giudizio. Quattro di queste, hanno chiesto di essere giudicate con il rito abbreviato mentre altri tre soggetti hanno richiesto il patteggiamento. Le posizioni di altri due persone invece, sono state stralciate per vizi procedurali.

Il processo, per tutti i rinviati a giudizio, avrà inizio il 28 marzo mentre il 27 aprile è fissata la discussione dei quattro abbreviati. Sarà invece il gup a pronunciarsi sui patteggiamenti. Secondo l’accusa, un gruppo di persone si erano auto-proclamate cittadini e governanti di un sedicente “Stato Teocratico Antartico di San Giorgio”. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, concorso esterno in associazione per delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, riciclaggio, tentata estorsione, esercizio abusivo di una professione, favoreggiamento e falso.