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Fabio Martinelli, direttore dell’ICAR-CNR di Rende, premiato con il “Guido Dorso” 2025 per la ricerca

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Fabio Martinelli, direttore dell’ICAR-CNR di Rende, premiato con il “Guido Dorso” 2025 per la ricerca

Un riconoscimento prestigioso che premia l’impegno del direttore dell’ICAR-CNR di Rende nel campo della ricerca e dell’innovazione al servizio del Mezzogiorno

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Fabio Martinelli, direttore CNR di Rende_01

RENDE – Prestigioso riconoscimento per il direttore dell’ICAR-CNR (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni) di Rende, Fabio Martinelli, che ha ricevuto il Premio “Guido Dorso” 2025 nella sezione Ricerca. La cerimonia di consegna si è svolta giovedì 9 ottobre nella suggestiva Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, sede di rappresentanza del Senato della Repubblica.

Il premio “Guido Dorso”

L’iniziativa, giunta alla 46ª edizione, è promossa con il patrocinio del Senato, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Università “Federico II” di Napoli. Dal 1970, il Premio “Guido Dorso” valorizza ha avuto come primaria finalità, quella di segnalare alla pubblica opinione il lavoro di giovani studiosi e ricercatori dell’area meridionale del nostro Paese. Contestualmente ai giovani studiosi, il Premio Dorso ha attribuito nelle sue trentasette edizioni, particolari riconoscimenti a personalità italiane e straniere del mondo politico, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito con il loro impegno e la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Mezzogiorno d’Italia”.

Premiata anche l’Associazione Ra.Gi. onlus di Catanzaro

Oltre a Martinelli, tra i vincitori di quest’anno figurano Giovanni Amoroso, presidente della Corte Costituzionale (istituzioni); Rita Mastrullo, già prorettrice della “Federico II” di Napoli (università); Lucio D’Alessandro, rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (cultura); Caterina Meglio, amministratore delegato di Materias Napoli (imprenditoria); e l’Associazione Ra.Gi. onlus di Catanzaro, guidata da Elena Sodano (Terzo Settore).

Nel corso della sua lunga storia, il Premio Dorso ha insignito figure di grande rilievo come Giovanni Leone, Giorgio Napolitano, Renato Dulbecco, Franco Modigliani, Francesco Rosi, Riccardo Muti e molti altri protagonisti del mondo della ricerca, delle istituzioni e della cultura italiana. Un riconoscimento che conferma il ruolo di eccellenza del polo di ricerca di Rende e del CNR calabrese nel panorama scientifico nazionale e internazionale.

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