Tirreno
Diamante diventa un museo a cielo aperto in realtà aumentata: apre MAUA, tra street art e digitale
DIAMANTE (CS) – La street art incontra la tecnologia digitale a Diamante, uno dei borghi più iconici dell’arte muraria in Italia. A partire dall’11 ottobre prossimo, la città tirrenica del Cosentino si trasforma ufficialmente in un museo urbano a cielo aperto e aumentato, diventando una delle nuove sedi del MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata, nell’ambito del progetto “MAUA Special Edition”.
Dopo le edizioni di Milano, Palermo, Torino, Waterford (Irlanda) e Brescia, il museo diffuso che coniuga murales e realtà aumentata arriva anche nella capitale calabrese della street art, arricchendo di una nuova dimensione interattiva 25 opere selezionate tra le oltre 400 che già caratterizzano Diamante.
Le opere
Firmate da artisti di fama nazionale e internazionale come Jorit, Pablo Atchugarry, Ibrahim Kodra, Tony Gallo, Slim Safont e molti altri, sono state reinterpretate in chiave aumentata da oltre 30 creativi digitali, selezionati tramite call pubblica, grazie al supporto di Bepart (impresa culturale milanese ideatrice del MAUA) e di OSA Festival, promotore della street art sul territorio.
Un’esperienza immersiva tra arte, tecnologia e comunità
Attraverso l’app gratuita Bepart, disponibile per smartphone, i visitatori potranno vedere i murales “prendere vita” in tempo reale, grazie a tecniche come animazione 2D e 3D, stop motion, frame-by-frame e modellazione 3D animata. Il risultato è un percorso esperienziale unico, dove ogni opera racconta una storia nuova, sospesa tra passato e futuro.
A realizzare le animazioni sono stati non solo artisti italiani e internazionali – tra cui il brasiliano Eduardo Furlaneto, specializzato in AR e VR – ma anche oltre 80 studenti del liceo artistico IIS Cetraro, coinvolti in un percorso educativo e creativo che ha trasformato l’apprendimento in azione culturale.
Tour tematici
Per esplorare l’universo aumentato del MAUA | Diamante, sono previsti quattro tour guidati gratuiti, con tre itinerari tematici:
– Tour Radici: il legame di Diamante con terra, mare e memoria;
– Tour Questione Meridionale: arte e riflessione sociale sulle identità del Sud;
– Tour Nuove Visioni: sperimentazione digitale e linguaggi contemporanei.
Date tour guidati (Partecipazione gratuita su prenotazione):
– Sabato 11 ottobre, ore 15:30
– Sabato 18 ottobre, ore 15:30
– Domenica 26 ottobre, ore 10:30
– Domenica 9 novembre, ore 10:30
MAUA | Diamante è finanziato dal Fondo Next Generation EU, gestito dal Ministero della Cultura. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al supporto di Associazione Culturale Hazart, Gulìa Urbana, Comune di Diamante, Comune di Cosenza e IIS Cetraro.
Il progetto non si limita alla semplice fruizione: è un vero gesto curatoriale collettivo, come sottolineano i promotori. «MAUA non è solo un museo – spiega Achille Ordine, sindaco di Diamante – è un ponte tra innovazione e tradizione, tra memoria visiva e immaginazione digitale». «Con la realtà aumentata – aggiunge Antonino Perrotta, curatore OSA Festival – riscriviamo la storia della street art di Diamante con un linguaggio nuovo, che parla ai cittadini e ai visitatori di tutte le età».
Come visitare il MAUA
Basta scaricare l’app Bepart (disponibile su Apple Store e Google Play), consultare la mappa delle opere aumentate, recarsi sul posto e inquadrare i murales con lo smartphone: l’arte urbana si animerà sotto i vostri occhi. E se non sei a Diamante? Puoi comunque esplorare le opere aumentate online.
Con questa edizione, il MAUA conferma la sua espansione: ai territori già attivi si aggiungono Aielli, Cosenza, Favara, Firenze e Santa Croce, per un totale di 340 opere aumentate e 450 artisti coinvolti.

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