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Derubata di denaro e gioielli: 62enne vittima di truffa, due donne denunciate

polizia di stato

REGGIO CALABRIA – La Polizia di Stato ha denunciato due donne, di origine campana, riconosciute come autrici materiali, in concorso con altri soggetti allo stato ignoti, di una truffa aggravata commessa ai danni di una donna di 62 anni residente in città. Il modus operandi delle truffatrici è sempre lo stesso. La vittima viene contattata al telefono e i malviventi, fingendo un incidente stradale causato dal figlio, chiedono una somma di denaro o, in alternativa dei gioielli, per evitarne la carcerazione.

Nel caso di specie la vittima, è stata raggiunta dai truffatori sia sulla propria utenza telefonica di casa, da parte di un fantomatico Maresciallo dei Carabinieri che gli ha rappresentato quanto accaduto, che sul numero di cellulare, dal presunto legale della persona offesa del sinistro stradale, il quale ha proposto un risarcimento del danno, nella forma di una somma di denaro o eventuali gioielli. La donna a quel punto ha consegnato l’importo in contanti di 4.100 euro, nonché preziosi per un peso corrispondente a 350 grami ad una delle due donne, che si erano recate nell’abitazione della vittima.

Nella circostanza, quando ancora la vittima era al telefono con i 2 complici, è arrivato il marito il quale, avvedutosi degli artifizi e raggiri perpetrati ai danni della moglie. Così dopo averle chiesto di interrompere immediatamente i rapporti telefonici con gli stessi, ha contattato immediatamente le Forze dell’Ordine.

Grazie all’immediata segnalazione al 112 NUE, la Squadra Mobile ha individuato l’autovettura sulla quale viaggiavano le due donne, successivamente bloccata da una pattuglia della Polstrada di Sala Consilina. A bordo del veicolo sono stati trovati i monili in oro e le somme di denaro precedentemente consegnati dalla vittima. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

Si tratta solo dell’ultima di una serie di analoghe attività che hanno portato all’arresto in flagranza e al deferimento in stato di libertà, in meno di due mesi, di 16 soggetti tutti ritenuti responsabili di truffe aggravate commesse ai danni di persone anziane e alla redazione di 8 provvedimenti di fogli di via obbligatorio redatti dalla Divisione Polizia Anticrimine, quale misura di prevenzione che impedisce al destinatario di tale misura di tornare nel Comune di Reggio Calabria.

 

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