RUSSIA – Seviziato a morte con cocci di bottiglia e pietre. E’ stato ucciso così, a Volgograd nel sud della Russia, un giovane omosessuale di 23 anni.
Un episodio classificato come ‘omicidio’ per la polizia; un delitto a sfondo omofobo secondo le associazioni a difesa dei diritti umani, avvenuto in un Paese tradizionalmente ostile ai gay. Il cadavere dell’uomo, svestito, è stato rivenuto venerdì mattina, all’interno di un cortile di un edificio della città, secondo le principali agenzie di stampa internazionali. La sua testa è stata fracassata con una pietra, e il giovane è stato anche sodomizzato con una bottiglia.