PARIGI – La foto in alto, è il volto sfigurato di un uomo, con gli occhi neri e il collo della camicia macchiato di sangue. Questo volto,
sta letteralmente invadendo il web. Una breve didascalia in inglese allo scatto pubblicato su Facebook spiega cosa è accaduto: “Mi dispiace mostrarvi questo. E’ il volto dell’omofobia” scrive sul proprio profilo Wilfred de Bruijn, protagonista di una raccapricciante e dolorosa vicenda. Bruijn, racconta di essere stato “brutalmente picchiato solo perché sotto braccio” al proprio compagno, Oliver. Il fattaccio è accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsa nel centro di Parigi, a pochi passi dalla stazione metro di Ourcq. Ad un certo punto Wilfred e Oliver si accorgono che un uomo li sta seguendo. E insultando: “Hey froci”. Il tempo di voltarsi e parte il pestaggio, come ha poi spiegato de Bruijn ai media francesi. “Mi sono svegliato in ambulanza coperto di sangue – scrive ancora su Facebook – senza un dente e con le ossa intorno all’occhio rotte. Sono a casa adesso. Molto triste. Oliver si prende cura di me. Non potrò andare a lavorare per almeno 10 giorni”.
Wilfred ha raccontato, ai giornali transalpini, che nonostante “gli antidolorifici assunti in questi giorni, il dolore si fa sentire comunque quando mi guardo allo specchio”. Per questo motivo ha chiesto al suo compagno Oliver di rimuovere tutti gli specchi presenti in casa per evitare “il volto dell’omofobia” ogni cinque minuti. Perché, allora, scegliere di pubblicare la foto su Facebook? “Ho deciso di farlo per attirare l’attenzione su un fatto che racconta qualcosa di importante sulla nostra società, su ciò che sta accadendo in Francia da diversi mesi per il ‘mariage pour tous’ “. Il riferimento di de Bruijn è al cosiddetto “matrimonio per tutti” voluto da François Hollande che ha portato la destra e la Chiesa a scendere diverse volte in piazza negli ultimi tempi per denunciare la “pericolosità” delle unioni gay.