I giudici francesi che stanno indagando sul sospetto di un possibile avvelenamento di Yasser Arafat hanno chiesto di andare a Ramallah,
dove l’ex leader palestinese e’ sepolto. L’obiettivo e’ riesumare la salma e prelevarne campioni per i test di laboratorio. A renderlo noto e’ la vedova di Arafat, Suha, con un comunicato del suo avvocato. L’inchiesta, affidata a fine agosto tre giudici di Nanterre, prende le mossa dalla denuncia per omicidio da parte della signora, che si e’ anche costituita parte civile. Il sospetto che l’anziano leader palestinese sia stato avvelenato e’ stato rilanciato da al-Jazira: l’emittente satellitare pan-araba ha rivelato l’esistenza di un’inchiesta di esperti svizzeri che hanno trovate tracce elevate di polonio, una sostanza tossica altamente radioattiva, sui suoi effetti personali.