GRENOBLE – ‘Michael Schumacher ha lasciato l’ospedale di Grenoble, per proseguire la sua lunga fase di riabilitazione’.
A dichiararlo è un comunicato ufficiale divulgato dal managment del famoso pilota in cui si aggiunge che Schumacher: “non è più in coma. La sua famiglia vuole prima di tutto ringraziare i medici, gli infermieri, le suore e i terapeuti di Grenoble così chi l’ha soccorso dopo l’incidente sugli sci, per il lavoro eccezionale fatto in questi mesi. Il ringraziamento della famiglia va anche a tutte le persone, che hanno inviato così tanti auguri e incoraggiamenti a Michael, che lo hanno sicuramente aiutato. Per il futuro chiediamo comprensione, visto che la sua ulteriore riabilitazione dovrà svolgersi al di fuori dell’attenzione pubblica”.
Il quotidiano tedesco Bild riporta che gli occhi del campione sono aperti e che è in grado di comunicare con l’ambiente circostante, soprattutto con sua moglie Corinna. Le sue condizioni sembrano essere abbastanza stabili, per questo motivo si è deciso di lasciargli abbandonare la struttura di Grenoble che l’ha ospitato in seguito all’incidente dello scorso 29 dicembre 2013, sulle Alpi francesi, a Meribel, quando Il Michalel Schumacher è andato in fuori pista per soccorrere la figlia di un amico e per questo ha dovuto fare circa 20 metri nella neve fresca tra le piste “Biche” e “Mauduit”. Tra le 10.50 e le 11.00 è accaduto il peggio. Schumacher aveva preso un masso nascosto dalla neve con uno sci perdendo il controllo e andando a sbattere la testa contro una roccia. Per il resto, nessuna novità sulle condizioni del 45enne sette volte campione del mondo. Le ultime risalivano ad aprile, quando la Kehm ha parlato di “piccoli progressi che logicamente ci rendono felici e ci danno molte speranze”. Un paio di settimane prima la manager di Michael Schumacher aveva rivelato come l’ex pilota avesse cominciato a mostrare «momenti di coscienza e risveglio». Ora non resta che aspettare.