ORANGE CITY – L’ha uccisa fracassandole il cranio perchè non voleva levarsi il cappottino.
Una storia agghiacciante e di una violenza al limite quella che arriva dagli States. Autumn Elgersma, una bimba di tre anni, è stata scaraventata con violenza a terra dalla sua maestra di asilo, per essersi rifiutata di obbedire al suo “ordine” e la caduta le ha procurato delle fratture al cranio che le hanno causato ferite al cervello risultate fatali. L’autrice del folle gesto, che è stata arrestata dalla polizia, è Rochelle Sapp, responsabile dell’asilo di Orange City, nell’Iowa. La bambina, dopo aver trascorso due giorni in ospedale, è per le gravi ferite riportate al cervello. A riferire la notizia è stata la tv locale Ktiv. Le autorità hanno spiegato che Rochelle Sapp gestiva un asilo nella città di Orange City. Il 29 ottobre, subito dopo l’incidente, la maestra aveva chiamato al telefono i genitori della bambina dicendo che la piccola era caduta dalle scale. La madre, arrivata di corsa nell’asilo ha preso la piccola e l’ha portata di corsa in un ospedale locale. Da lì è stata trasferita in un centro traumatologico situato a Sioux Falls dove i medici della struttura hanno diagnosticato fratture al cranio e un trauma al cervello; la piccola dopo due giorni si è spenta. Agli agenti di polizia, la maestra ha ammesso di aver scaraventato a terra la bimba dopo che si era rifiutata di togliersi il cappotto.