MINEHEAD (GRAN BRETAGNA) – Il suo aspetto ricorda troppo Gesù e allora non può partecipare.
Per il secondo anno consecutivo Nathan Grindal non potrà assistere al campionato di freccette a Minehead, nel Somerset, a causa del suo aspetto: secondo gli organizzatori infatti, con barba e capelli lunghi, ricorda troppo Gesù, e la cosa potrebbe creare dei problemi di ordine pubblico. L’anno precedente era stato letteralmente buttato fuori dopo che un altro gruppo di spettatori, dopo averlo notato, aveva iniziato ad intonare il canto “Gesù”; a quel punto gli organizzatori, temendo che la cosa distraesse i concorrenti della gara, hanno mandato due uomini della sicurezza per accompagnarlo all’uscita. Quest’anno per evitare il ripetersi di situazioni del genere, gli è stato direttamente negato l’ingresso: “Mi sono sentito piuttosto minacciato. Il responsabile della sicurezza mi ha detto che non mi avrebbero fatto entrare, perché non volevano che si ripetesse la situazione dell’anno scorso. Non è colpa mia se qualcuno pensa che somiglio a Gesù. Non sto cercando di somigliare a Gesù, non sono neanche religioso. Sono solo un tipo qualunque. Non ho fatto nulla di male”, racconta Grindal. L’uomo aveva comprato i biglietti addirittura lo scorso febbraio, e nessuno gli aveva detto che c’erano dei problemi: solo quando è arrivato a ritirarli il giorno dell’evento ha scoperto che non gli avrebbero consentito di entrare. La situazione ha fatto arrabbiare Grindal, soprattutto perchè abita nella città di Abingdon nell’Oxfordshire, a circa 225 km dal Minehead dove si teneva il campionato, e per questo ha chiesto il risarcimento quantomeno della benzina e della giornata di lavoro persa per l’inutile viaggio: “Penso – ha commentato – che avrebbero potuto gestire la situazione molto meglio”.