Per rispettare gli standard di sicurezza serve un pompiere ogni mille abitanti, in Italia ne è disponibile uno ogni 15mila.
COSENZA – I vigili del fuoco si appellano ai cittadini. Per dare il proprio contributo, a sostegno di tutti i lavoratori e a tutela della prevenzione, sicurezza, salvaguardia e salvezza dell’intera comunità i pompieri chiedono un gesto molto semplice. Una mail. Basta inviare il documento “allegato” in basso formato pdf dal proprio indirizzo di posta personale a: mazziotti_a@camera.it ; agostini_roberta@camera.it ; invernizzi_c@camera.it ; matteo@governo.it ; presidente@pec.governo.it . I vigili del fuoco intendono informare sullo status di degrado che vivono quotidianamente tutti i lavoratori permanenti e precari e chiedono aiuto. Un piccolo segnale di protesta che possa corrispondere ad una grande mobilitazione per la prevenzione e sicurezza di tutti.
Nel testo della missiva è scritto che: “Visto lo Standard Europeo del Soccorso Tecnico Urgente adottato da tutti i paesi facenti parte dell’Unione Europea, dove prevedono un vigile del fuoco ogni 1.000 abitanti, diversamente in Italia vi è un rapporto di un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti. Visto che lo stesso standard prevede che su ogni territorio nazionale di ogni paese dell’Unione Europea vi siano 60.000 pompieri , mentre nella realtà italiana vi sono un totale di 25.000 vigili del fuoco. Si invita e richiede un sollecito tempestivo per la salvaguardia e l’incolumità pubblica oggi messa in discussione per carenza di organico, affinché vi sia un adeguato servizio di soccorso, ma soprattutto per la sicurezza, la tutela e la prevenzione di tutti i cittadini italiani nonché degli stessi operatori che giornalmente vi lavorano ventiquattro ore su ventiquattro”.