Area Urbana
Cosenza: Striscia la Notizia in tribunale. Luca Abete nella copisteria che non fa scontrini
COSENZA – Tutto a nero, le fotocopie si pagano ma senza ricevuta. Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, ha fatto visita al Palazzo di giustizia di Cosenza per denunciare la presenza di un locale adibito a centro copie, che non emette alcuna ricevuta fiscale ai clienti dopo aver preso i soldi. Oltre alle fotocopie, Abete rimarca che il centro servizi, offre anche la possibilità di effettuare servizi a distanza come la scansioni dei fascicoli e per pagare tutto si accettano anche ricariche telefoniche.
“La musica è sempre la stessa – commenta l’inviato di Striscia, che da più tempo denuncia le irregolarità all’interno dei palazzi di giustizia italiani in merito a esercizi commerciali che non rilasciano scontrini – manca uno strumento importante: il registratore di cassa.
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“Questo è un palazzo di giustizia, come le viene in mente di fare attività commerciale senza alcun tipo di ricevuta fiscale?. I commercianti pagano le tasse non evadono il fisco .L’evasione fiscale non è concepibile in un tribunale” – sottolinea Luca Abete mentre la persona da lui intervistata cerca di evitare le telecamere.
La risposta del Presidente del Tribunale al servizio di Striscia
Striscia raggiunge poi via mail, la presidente del Tribunale cosentino Maria Luisa Mingrone che sulla vicenda risponde “Non sono assolutamente a conoscenza della circostanza, da voi contestata, di mancato rilascio da parte dell’attività commerciale di ricevuta fiscale, non essendo organo preposto a tale controllo né avendo ricevuto alcuna denuncia-esposto in merito. Attendo relazione da parte della polizia giudiziaria intervenuta nella mattina del servizio per Striscia la notizia”.
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