Cosenza Saxophone Meeting 2025: formazione, ricerca, produzione artistica e concerti

COSENZA – Giunti alla conclusione di un Anno Accademico davvero carico di iniziative ad ampio raggio che hanno spaziato, non solo per tipologia performativa, ma anche per laboratori itineranti e affascinanti location, il nuovo corso artistico del Conservatorio cosentino intitolato a Stanislao Giacomantonio, diretto da Francesco Perri, si prepara ad arricchire nuovamente il proprio nutrito carnet con proposte di respiro internazionale.

Cosenza Saxophone Meeting 2025

L’evento è inserito nell’ambito del Blended Intensive Programme Erasmus, con la partecipazione congiunta del Conservatoire Royal de Liège (Belgio), del Conservatorium Maastricht (Paesi Bassi) e del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, presenterà un’intensa settimana di attività in cui studenti e docenti – provenienti da Spagna, Belgio, Olanda e Italia – lavoreranno insieme in percorsi di formazione, ricerca e produzione artistica. Il tutto sarà impreziosito da una serie di concerti che vogliono celebrare l’unione dei popoli attraverso la Musica. I repertori proposti intrecceranno tradizioni, linguaggi e stili dei Paesi partecipanti, dimostrando come la musica d’insieme sia in grado di superare le barriere culturali per diventare veicolo di valori universali.

La dimensione interdisciplinare dell’iniziativa che coinvolge, oltre alla classe di Saxofono, anche le classi di Canto, Percussioni, Esercitazioni Orchestrali e Pianoforte, offrirà agli studenti un’esperienza multidisciplinare e collettiva, stimolando la condivisione di creatività, ascolto e sensibilità. Grazie al programma Erasmus gli allievi potranno partecipare gratuitamente a lezioni e workshop con artisti di fama internazionale, vivendo esperienze formative di alto livello direttamente nel proprio Conservatorio.

Il Cosenza Saxophone Meeting non è soltanto un’occasione di alta formazione musicale, ma anche un motore per la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e sociale della città di Cosenza, volto a rafforzare il legame tra cultura, istituzioni e comunità. Come sottolinea – Marina Notaro – coordinatrice artistica e docente di Saxofono del “Giacomantonio”: «Il nostro slogan, “connecting sax people“, racchiude l’essenza della manifestazione, ovvero mettere in connessione persone, idee, culture e suoni attraverso il saxofono!».

I concerti

Lunedì 3 novembre, alle 20 e 30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”: CSE – Cosenza Saxophone Ensemble; Giulio Marazia, direttore. Il concerto d’apertura sarà impreziosito da un momento di grande rilevanza artistica: la prima esecuzione assoluta di un brano, ispirato a melodie e temi della tradizione popolare cosentina, del pianista e compositore emiliano-romagnolo Ludovico Buonamano. La performance sarà introdotta dalle percussioni di Francesco Castrovillari e Giuseppe Muraca e accompagnata da riprese video originali a cura di Marco Greco, dottorando in “Pratiche, Scienze e Tecnologie del Patrimonio Musicale Materiale e Immateriale” (Conservatorio di Cosenza).

Martedì 4 novembre, alle 20 e 30, presso l’Oratorio del Rosario del complesso monumentale della Chiesa di San Domenico: “Shaping the Future: Guest Students on Stage!”. Apriranno il concerto tre studenti del Conservatorium Maastricht, cui seguirà l’esibizione del CRLg Sax Ensemble del Conservatoire Royal de Liège, diretto da Bart Van Beneden. A rendere ancora più speciale la serata sarà la partecipazione di Marta Misiti, studentessa di canto del Conservatorio di Cosenza.

Mercoledì 5 novembre, alle 20 e 30, presso l’Aula Magna 27 del Conservatorio di Cosenza (sede di Portapiana): Recital di Mariano García, uno dei più apprezzati saxofonisti della scena internazionale, accompagnato al pianoforte da Giancarlo Grande.

Giovedì 6 novembre, alle 20 e 30, presso l’Oratorio del Rosario del complesso monumentale della Chiesa di San Domenico: “Beyond Time and Space”. Eva Van Grinsven, Nele Tiebout, Bart Van Beneden e Marina Notaro (docenti del Cosenza Saxophone Meeting) proporranno un viaggio musicale che attraversa epoche, stili e culture, con esecuzioni in formazioni dal duo al quintetto, intervallate da brani per sax solo. Il programma intreccerà opere e sonorità provenienti da Spagna, Belgio, Olanda e Italia – le nazioni di provenienza dei docenti coinvolti – dando vita a un dialogo artistico internazionale che celebra l’unione dei popoli attraverso la Musica.

Venerdì 7 novembre, alle 20 e 30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”: “Gran finale”. Tutti gli studenti partecipanti al Cosenza Saxophone Meeting, sotto la direzione di Bart Van Beneden, formeranno una grande orchestra di saxofoni, simbolo della collaborazione, della multiculturalità e dello spirito di condivisione che anima l’intero progetto.