Area Urbana
50 anni senza il poeta
Cosenza, “Pier Paolo Pasolini tra passione e ideologia”: al Liceo Scorza seminario tra arte, politica e impegno civile
Domani, l’Aula Magna del Liceo scientifico “G.B. Scorza” ospiterà un incontro con il prof. Marco Gatto dell’Università della Calabria per approfondire la figura di Pasolini
COSENZA – Il Liceo Scientifico Statale “G.B. Scorza” di Cosenza apre le porte alla riflessione su una delle personalità più complesse e controverse del Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Lunedì 3 novembre, alle ore 11:10, l’Aula Magna dell’istituto ospiterà il seminario formativo “Pier Paolo Pasolini tra passione e ideologia”, organizzato dal Dipartimento di Lettere del liceo in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.
Relatore dell’incontro sarà Marco Gatto, docente e studioso di letteratura e cultura contemporanea dell’Unical, autore di numerosi saggi dedicati al rapporto tra letteratura e politica. Al centro della lezione, la doppia anima di Pasolini – artista e intellettuale militante – capace di unire passione viscerale per la realtà e lucida analisi ideologica delle trasformazioni sociali dell’Italia del dopoguerra.
Attraverso il cinema (Accattone, Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo), la poesia (Le ceneri di Gramsci) e la saggistica (Scritti corsari, Lettere luterane), Pasolini denunciò il consumismo, l’omologazione culturale e la perdita delle radici popolari, anticipando molte delle contraddizioni della modernità.
L’iniziativa, coordinata dai docenti Donatella D’Ambrosio e Antonio Malfitano, nasce con l’obiettivo di avvicinare gli studenti ai grandi temi culturali del Novecento, offrendo spunti di riflessione sul presente attraverso il dialogo con esperti del mondo accademico. «Pasolini parla ancora ai giovani – spiegano i promotori – perché pone domande radicali sul senso della libertà, dell’identità e del potere. In un’epoca dominata dall’omologazione digitale, la sua voce resta un monito e un invito al pensiero critico».
L’evento, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Rosanna Rizzo, è aperto a studenti, docenti e cittadini. Un’occasione preziosa per riscoprire, con lo sguardo dei giovani, l’attualità di un intellettuale che ha saputo unire passione e rigore ideologico, lasciando un’eredità ancora viva nel dibattito culturale contemporaneo.
Social