COSENZA – Un grido d’allarme lungo anni. A denunciare, alla nostra redazione, le condizioni in cui versa Via Lungobusento Guglielmo Oberdan, a Cosenza, è un cittadino amareggiato dallo stato di abbandono della zona. La paura esondazione o frane per i residenti sale ad ogni forte ondata di pioggia ma nonostante le richieste agli amministratori ancora nulla si muove per la manutenzione. Le immagini che ha inviato alla nostra redazione sono eloquenti.
“Negli anni ho segnalato la situazione sia al Comune di Cosenza che all’ente Provincia; entrambi mi hanno rimbalzato come un boomerang tra responsabilità e competenze. Ho scritto, recentemente anche una pec – racconta ancora il nostro lettore – al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che è tanto impegnato sui social nel professare solidarietà e aiuto alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita, in maniera catastrofica, dai recenti eventi alluvionali – alla quale siamo tutti vicini – ma, nella sua regione non bada alla prevenzione“.
Il livello di allerta non é stato raggiunto grazie agli argini ma, la preoccupazione è che le sponde, possano cedere da un momento all’altro e che gli arbusti (alberi, canneti e cespugli fitti) cresciuti a dismisura, possano far sì che l’acqua non abbia più spazio per fluire e, per l’intensa vegetazione, il fiume possa straripare.
“Noi viviamo a ridosso del fiume – racconta il cittadino – e la paura di un peggioramento della situazione meteorologica dei prossimi giorni ci terrorizza. Non vorremmo ripetere l’esondazione avvenuta negli anni 50“. Il cambiamento climatico nessuno può arrestarlo ma sicuramente l’unico modo per evitare catastrofi è la prevenzione.
Social