Area Urbana
Cosenza in delirio per Lazza: il cuore del centro storico vibra al ritmo di “Cenere” e “100 Messaggi”
COSENZA – Ieri sera il centro storico di Cosenza ha vissuto una notte memorabile, travolta dall’energia inarrestabile di Lazza, uno degli artisti più influenti della scena urban italiana.
Quando la musica si fonde con l’anima di una città, il risultato può essere esplosivo. E così è stato il tanto atteso concerto di ieri sera che ha visto protagonista Lazza che ha letteralmente incendiato il cuore del centro storico di Cosenza con un live travolgente, lasciando un segno indelebile nel Tirreno Festival e nel cuore del pubblico.
Il concerto, organizzato da Dedo Eventi di Alfredo De Luca in collaborazione con Ticket Service Calabria, ha richiamato migliaia di spettatori, oltre 5 mila i fan presenti nella città dei Bruzi, con oltre il 50% proveniente da fuori regione. Un dato significativo che conferma come Cosenza stia sempre più affermandosi come punto di riferimento per la musica dal vivo in Calabria e nel Sud Italia.
Lazza a Cosenza: sul palco tutti i suoi grandi successi
Lazza è salito sul palco accolto da un boato. Sin dalle prime note ha conquistato il pubblico con la sua presenza scenica, il suo carisma e una scaletta che ha toccato tutte le corde emotive. Ha aperto con la potente “Ouverture”, per poi catapultare il pubblico nel vortice delle sue hit più celebri: “Molotov”, “Panico”, “Piove”, “J”, passando per i brani più recenti che hanno scalato le classifiche italiane.
Ma è stato con “100 Messaggi” che la piazza è esplosa. Un brano che parla d’amore, mancanze, contraddizioni e vulnerabilità: Lazza lo ha cantato con intensità, e il pubblico lo ha accompagnato in un coro collettivo da brividi. Subito dopo, “Cenere” – la canzone con cui ha stregato milioni di ascoltatori – ha chiuso il cerchio, tra fiaccole accese, cellulari alzati al cielo e lacrime di emozione.
Il centro storico di Cosenza protagonista, De Luca: “Un punto di partenza per qualcosa che resti”
Non si è trattato solo di musica. L’evento ha avuto un valore simbolico enorme per Cosenza. Dopo aver ospitato artisti del calibro di Giorgia, Achille Lauro, il concerto di Lazza rappresenta un ulteriore passo in avanti: è la prova che Cosenza può essere una capitale culturale e musicale del Sud, capace di attirare nomi di grande rilievo e pubblico da ogni parte d’Italia.
“È un riconoscimento importante, ma anche un punto di partenza”, ha dichiarato l’organizzatore Alfredo De Luca. “Vogliamo costruire qualcosa che resti, che cresca, che si ripeta nel tempo. Portare a Cosenza cultura, spettacolo, emozioni.” E se il pubblico risponde così – con entusiasmo, rispetto, partecipazione – allora la direzione è quella giusta.
La tappa cosentina del Tirreno Festival ha acceso i riflettori su un nuovo modo di vivere la città: non solo come contenitore di bellezza storica, ma anche come palcoscenico contemporaneo, dinamico, creativo. Ora la sfida è continuare su questa strada. Con eventi che non siano eccezioni, ma appuntamenti ricorrenti, con una visione che guardi oltre, verso un turismo culturale stabile, verso una comunità che si riappropri dei suoi spazi attraverso l’arte e la musica. Per una sera, il centro storico di Cosenza non è stato solo una cornice, è stato protagonista e Lazza, con la sua voce e il suo cuore in mano, ne è stato l’anima pulsante.
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