COSENZA – Lo avevamo scritto ieri al termine dell’assemblea dei tifosi del Cosenza Calcio al Cinema San Nicola, convocata dalla Curva Nord, alla quale ha partecipato il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, insieme al Presidente della società rossoblù Eugenio Guarascio, all’imprenditore Alfredo Citrigno e, in collegamento video dall’Umbria, all’avvocato Pietro Gigliotti, rappresentante di una cordata interessata all’acquisto del club. Il Comune potrebbe mettere spalle al muro il Presidente Guarascio “rivedendo” la convezione dello stadio Marulla. Una mossa chiesta da tempo dai tifosi che ieri ha trovato un varco proprio dal primo cittadino che più volte aveva rimarcato che serviva un atto del consiglio comunale.
In un momento di concitazione, Caruso ha preso il microfono in mano annunciando che intende coinvolgere il Consiglio comunale per una revisione della convenzione, approvata dallo stesso Consiglio a luglio 2023, che assegna in concessione per cinque anni lo Stadio San Vito-Gigi Marulla al Cosenza Calcio. L’obiettivo del primo cittadino è ridefinire i termini dell’accordo alla luce dei recenti sviluppi e della mancanza di chiarezza manifestata dalla società sulla possibile cessione del club.
“Dal presidente del Cosenza Calcio nessun passo concreto”
Il Sindaco ha espresso forte delusione per l’atteggiamento del Presidente Guarascio, accusato di “svicolare” di fronte alle domande dei tifosi e delle istituzioni sulla cifra di vendita della società e sulle tempistiche di conclusione delle trattative con gli offerenti. “Il Presidente continua a dichiarare la volontà di cedere il club, ma senza fornire fatti concreti. Ci sentiamo presi in giro, e con noi tutta la città e la tifoseria che dimostra un attaccamento straordinario ai colori rossoblù”, ha sottolineato Caruso.
“Presidente del Cosenza Calcio arroccato sulle sue posizioni”
“Dribbla le domande insidiose e quando gli è stato chiesto di avanzare una proposta concreta di vendita, indicando una cifra precisa, si è arrampicato sugli specchi, arroccandosi sulle sue posizioni che non sono cambiate di un millimetro, nonostante continui a dichiarare pubblicamente che il suo intento è cedere la società“.
“Una passione che ha radici forti ed antiche e che merita ben altre forme di riconoscenza e di sostegno. La situazione che si è venuta a determinare– rimarca Franz Caruso – non coinvolge più solo l’ambito sportivo, ma è diventata questione sociale”.
Fatti concreti, comunichi una data precisa
Durante l’assemblea, il Sindaco ha chiesto a Guarascio di comunicare una data precisa per definire la vendita, nonché di rendere pubblica la controfferta ricevuta dalla società per il gruppo guidato dall’avvocato Gigliotti. Su questi punti, però, le risposte sono state insufficienti: la data indicativa di chiusura della trattativa con Citrigno rimane il 15 novembre, mentre la controfferta comunicata da Guarascio agli imprenditori di fuori regione (dopo una offerta di 1,5 milioni più debiti) era a 5 milioni di euro, più l’assunzione della massa debitoria. Cifra ritenuta da Gigliotti sproporzionata e fuori da ogni logica.
Attenuto al patto di riservatezza
“Nella mia veste istituzionale – ha ribadito il sindaco – ho chiesto al Presidente – ormai sono mesi e mesi – di rendere pubblica la volontà della società circa il cammino che intende intraprendere. Mi sono attenuto scrupolosamente al patto di riservatezza di offerenti che volevano acquistare il Cosenza calcio, senza uscite pubbliche, perché sono rispettoso delle regole e della legge. Però questa sera siamo qui, non per chiedere scusa, il che ci sta pure, ma per definire una situazione che così com’è non può più andare. Se si vuole realmente vendere bisogna seguire le regole del commercio. Così diventa tutto aleatorio“.
Frattura insanabile tra società e tifosi
Nonostante la frustrazione per l’esito dell’incontro, Caruso ha ringraziato i tifosi per la partecipazione civile e rispettosa, definendo l’iniziativa “meravigliosa” e “un grande risultato” per la comunità sportiva cosentina. “La comunità non si riconosce più in una società che ha fallito”, ha aggiunto il Sindaco, rimarcando la disponibilità iniziale dell’Amministrazione comunale a supportare il Cosenza Calcio, sostenendo che oggi la frattura tra città e società è diventata “insanabile”. Da qui la decisione di sottoporre la convenzione allo scrutinio del Consiglio comunale.
