A Reggio Calabria sono stati ritrovati ben 700 animali imbalsamati: volatili di ogni tipo (aironi, rapaci di ogni genere, addirittura gabbiani, palmipedi e pappagalli), rettili e mammiferi, quasi tutti appartenenti a specie protette.
Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria hanno effettuato il sequestro nella “abitazione-laboratorio” di un tassidermista abusivo. Sembra la scena di un film: un locale con teste di cervo e pelli di lupo esposte come trofei e dietro lo sportello del freezer si celavano decine di esemplari pronti per essere imbalsamati.
Quasi 700 gli animali imbalsamati rinvenuti in ogni angolo della casa e finiti sotto sequestro: una fauna in gran parte protetta e non cacciabile, degna di un vero e proprio zoo, tra cui molte specie minacciate di estinzione.
A coordinare l’operazione e’ stato il Nucleo Operativo Antibracconaggio dell’Ispettorato Generale di Roma del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il Comando Provinciale di Reggio Calabria. Perquisizione e sequestro sono stati eseguiti dai Forestali su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
L’imbalsamatore e’ stato denunciato per detenzione irregolare di specie protette. Le indagini della Forestale sono ancora in corso per individuare eventuali connivenze.