REGGIO CALABRIA – Un adolescente è stato inserito in un programma recupero giovani, figlio di una
delle più “rispettate” famiglie mafiore di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato emesso dal ocale Tribunale dei Minorenni, la cui motivazione discende dal tentativo di recupero di giovani, costretti a subire pregiudizio dall’ambiente “mafioso” di provenienza, mediante la collocazione degli stessi in apposite comunità e affido ai Servizi Sociali ed all’ Ufficio Minori della Questura per le opportune attività volte alla rieducazione sociale dello stesso, costituisce un concreto contributo volto ad arginare in via preventiva il fenomeno mafioso agendo sulle condizioni di vita dei giovani ed offrendogli una opportunità alternativa.
Il provvedimento è stato eseguito dal personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Minori della Questura, dal Servizio Sociale del comune competente per territorio oltre che dall’ Ufficio Servizio Sociale del Dipartimento Giustizia Minorile di questa città.