CATANZARO – La coalizione del Centro sinistro che sostiene la corsa a sindaco del capoluogo calabrese di Salvatore Scalzo, ha diffuso una nota in cui afferma
che il difficile anno, attraversato dal centrodestra calabrese e della città di Catanzaro, sta finalmente giungendo al termine. Un anno durante il quale questa classe dirigente ha dato prova di esigua capacita’ amministrativa e di poco rispetto per le Istituzioni e per la cittadinanza tutta. Per la citta’ di Catanzaro in particolare – si legge – grazie ai nostri rappresentanti di centrodestra in Regione ed in citta’, si e’ fatto si che il titolo di capoluogo di regione rimanesse un semplice titolo sulla carta e spesso distante dalla realta’ dei fatti. Sono state tante, in questo 2012, le occasioni da parte del governatore regionale, con la complicita’ degli assessori catanzaresi, Tallini in testa, e dell’ex sindaco oggi ricandidato, di declassare sempre piu’ la citta’ di Catanzaro ai margini della Regione a vantaggio dell’asse Reggio Calabria – Cosenza. Non e’ una becera protesta campanilistica, semmai un richiamo d’orgoglio verso il ruolo chiave che Catanzaro ha sempre avuto e che merita di avere. Un ruolo offeso a piu’ riprese dal presidente della giunta Scopelliti”. Nel documento si legge che “il 28 dicembre si e’ riunita in via ufficiale la Giunta regionale a Reggio Calabria per parlare di bilancio di previsione 2013, calpestando un regolamento statutario che impone lo svolgimento delle riunioni dell’esecutivo a Catanzaro sin dalla nascita della Regione. Fatto molto grave, anzitutto per non aver rispettato delle regole scritte e poi per l’assoluta insolenza verso la citta’ di Catanzaro e verso le Istituzioni, che sempre spesso vengono considerate dal centrodestra un luogo privato e chiuso, di cui sI puo’ far uso e consumo. I rappresentanti di maggioranza in Regione, il candidato sindaco ombra Tallini, il candidato sindaco Abramo, tanto amici del presidente Scopelliti, dovranno spiegare ai cittadini catanzaresi quanto e’ accaduto”.