SAN GIOVANNI IN FIORE – Tradite dal “grande occhio”. Sono ancora una volta le telecamere a circuito chiuso di due esercizi commerciali a permettere ai carabinieri di risalire agli autori di due furti.
A finire nei guai questa volta sono due ragazze di San Giovanni in Fiore, una classe ’90, l’altra di un anno più piccola, “pizzicate” dalle telecamere, mentre facevano “incetta” di prodotti di cosmesi, dimenticandosi di passare dalla cassa. Le due, identificate dai carabinieri della stazione di San Giovanni in Fiore, diretti dal maresciallo Antonio Pantano, sono state denunciate per furto. Ad inchiodarle, oltre alle telecamere, c’ha pensato anche la refurtiva, ritrovata nelle loro rispettive abitazioni. I due “colpi” si sono verificati in due diversi negozi: un’erboristeria e una farmacia. Le due, convinte di “lavorare” lontano da occhi indiscreti, sono entrate nei due punti vendita e hanno provveduto a “ripulire” gli scaffali della merce in esposizione. Facendo finta di nulla e senza mostrare alcun cenno d’imbarazzo, le due “compagne” di furti, dopo aver arraffato la merce si sono avviati verso l’uscita dei due punti vendita, come se nulla fosse. Erano convinte di averla fatta franca, non avevano, però, fatto i conti con le telecamere, installate all’interno dei due esercizi commerciali. Dopo la denuncia presentata dalle titolari dei due negozi, i carabinieri di San Giovanni in Fiore hanno avviato le indagini e dalla visione dei filmati delle telecamere sono risaliti alle due ragazze.