Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Caserta elogia il Cosenza: “volevo vedere la squadra dare l’anima. Preso il 13° legno, un record”

Sport

Caserta elogia il Cosenza: “volevo vedere la squadra dare l’anima. Preso il 13° legno, un record”

Pubblicato

il

Caserta

COSENZA – Un pareggio per cancellare le tre sconfitte di fila e ripartire, anche se resta il rammarico per la superiorità numerica non sfruttata, i due legni e quel fuorigioco che ha annullato la rete di Tutino. Cosenza Parma va in archivio con un pareggio per zero a zero commentato così a fine gara dal tecnico Caserta a iniziare dal cambio di modulo “abbiamo provato un sistema diverso sia per necessità, a causa delle tante assenze, ma anche perchè la squadra in questo momento aveva bisogno di autostima. Serviva una partita di grinta dal punto di vista dell’agonismo e dell’attenzione per portare a casa il risultato contro la più forte squadra della Serie B”.

“C’era la voglia di vincere ma anche di non perdere”

Abbiamo fatto una grande gara e siamo qui a commentare ancora l’ennesimo legno colpito, siamo arrivati a 13… un record. Non è per questo che non vinci ma anche questo incide. Volevo vedere la squadra dare l’anima palla su palla e oggi ha fatto questo. È stata una gara giocata con intelligenza contro una squadra forte in tutti i reparti. Oggi c’era la voglia di vincere ma anche quella di non perdere. Io prima del match ero convinto della vittoria e lo avevo detto ai ragazzi in settimana, dispiace perché i due legni presi e il fuorigioco dimostrano che ancora una volta gli episodi determinano molto e oggi ci è girata ancora male”.

C’è stata la reazione che volevo vedere

La superiorità numerica? “Ci sono squadre che con l’uomo in meno soffrono e altre dove cambia ben poco. Per il Parma è cambiato poco. Loro stavano con 9 giocatori dietro la palla pronti a ripartire. Sono comunque molto soddisfatto, perché venivamo da 3 sconfitte di fila e da un ambiente non positivo, ma la reazione è stata quella che volevo vedere. Dobbiamo arrivare a fine campionato ottenendo il risultato e l’obiettivo che ci siamo prefissi. Oggi era il momento di dare qualcosa in più tutti, io in panchina e i ragazzi in campo. Ci teniamo tantissimo a fare il massimo perchè per noi il Cosenza è una grandissima opportunità. E quando i risultati non arrivano il tecnico è quello che finisce sul banco degli imputati e le critiche, perché è giusto che sia così. Ma lasciamo stare i ragazzi perchè in campo hanno bisogno di incoraggiamento. Dobbiamo continuare così”.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA