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Caruso: «La scuola non è un dovere, ma un’opportunità. Buon anno a tutti gli studenti»

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Caruso: «La scuola non è un dovere, ma un’opportunità. Buon anno a tutti gli studenti»

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COSENZA – “Sapere e conoscenza sono i pilastri del nostro futuro e della libertà individuale di ogni persona, che può scegliere e discernere autonomamente se, appunto, ha una conoscenza tale da renderla consapevole. Non smetterò mai di affermarlo, perché ne sono profondamente convinto: la formazione dei nostri giovani rappresenta il grimaldello capace di aprire la cassaforte del progresso e dello sviluppo, per costruire un futuro diverso e migliore, soprattutto nei nostri territori”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Cosenza Franz Caruso.

Ecco perché, anche in occasione dell’inizio di questo nuovo anno scolastico, il mio invito pressante, forte e determinato è rivolto a tutti gli studenti: affrontate con entusiasmo il ritorno tra i banchi, e ricordate – citando le parole di Albert Einstein – di “non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità”.

La scuola è un fondamentale trampolino di lancio verso il domani: una palestra di vita dove far emergere attitudini e inclinazioni, e dove coltivare sogni e ambizioni. Credo nei nostri giovani. Ne percepisco la forza, la determinazione, l’entusiasmo e la curiosità, che dobbiamo sostenere e alimentare. In questo compito è esemplare il ruolo degli insegnanti, a cui è affidata una delle funzioni più delicate e importanti della nostra società. Sono loro, infatti, a guidare l’apprendimento e la crescita dei ragazzi, promuovendone le competenze critiche e sociali, aprendoli al mondo che li circonda. Consapevole di ciò, ai dirigenti scolastici, al corpo docente e all’intero personale scolastico rivolgo i sentimenti della mia più profonda gratitudine per la missione di straordinario valore che sono chiamati a compiere.

Alle famiglie, infine – sempre più in affanno nella società attuale – rivolgo il mio saluto più caro e affettuoso. Comprendo pienamente le difficoltà che si affrontano ogni giorno per garantire il diritto allo studio dei propri figli. Un diritto che si realizza anche attraverso un dialogo costante e una partecipazione attiva tra scuola e genitori, per offrire il miglior supporto possibile al nostro bene più prezioso: i nostri figli.

Per quanto mi riguarda, guardo con rispetto, fiducia e stima al mondo della scuola, con cui abbiamo già avviato una collaborazione proficua, che intendo rafforzare ulteriormente a beneficio dei ragazzi e delle loro famiglie. In questa occasione, ribadisco il mio personale impegno a sostenerne e valorizzarne il ruolo.

Tanto resta ancora da fare, e lo faremo. Perché la scuola non deve mai essere luogo di esclusione o emarginazione, ma uno spazio aperto, accessibile a tutti. Dobbiamo mettere in campo strategie efficaci per combattere la dispersione scolastica e motivare i giovani, stimolando in loro il desiderio di crescere, imparare e contribuire. Con l’auspicio che questo nuovo anno scolastico rappresenti un’ulteriore opportunità per costruire un futuro più consapevole e migliore, auguro a tutti un buon inizio”.

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