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Carolei: ennesima truffa ai danni di un’anziana, rubati denaro contante e gioielli

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Carolei: ennesima truffa ai danni di un’anziana, rubati denaro contante e gioielli

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CAROLEI (CS) – Ancora una vittima di truffatori e malintenzionati, che contattano soprattutto anziani per poi raggirarli e derubarli facendo leva sulla preoccupazione per parenti o figli. Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato di un tentativo di truffa compiuto ai danni di una coppia di anziani a Bisignano, mentre questo caso è stato segnalato sui social e arriva da Carolei dove, una donna anziana, che vive sola, è stata purtroppo derubata.

«Le hanno detto che la figlia aveva avuto problemi con una banca e aveva necessità di 5mila euro per essere rilasciata e per restituirle il cellulare» racconta il genero Pierluigi Aiello contattato dalla nostra redazione. La telefonata è arrivata alla donna al numero di casa, ma l’anziana ingenuamente avrebbe fornito anche il numero di cellulare su cui sarebbe stata contattata da un ragazzo che si sarebbe finto suo nipote.

I fatti – secondo quanto racconta Aiello su Facebook – risalgono al pomeriggio di ieri: «la mia famiglia è stata colpita da uno spiacevole episodio, nel territorio di Carolei. Mia suocera è rimasta vittima, purtroppo, della classica e risaputa truffa telefonica (un parente nei guai con la banca o con la legge…). E’ stata derubata in casa di denaro contante per circa 1800 euro e gioielli per circa 250 grammi». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Carolei.

«Mia suocera ingenuamente li ha fatti entrare» spiega Aiello che descrive una delle malviventi: «una donna giovane, robusta, bassina con capelli neri lisci, che parla in italiano e che ovviamente ha agito con i due complici che hanno tenuto mia suocera impegnata al telefono».

Inoltre segnala che nei giorni precedenti sarebbe stata notata una Fiat Punto, vecchio modello, furgonata, di colore bianco, e un’altra vettura simile, non furgonata e con targa straniera nella zona. «Vorrei che si parlasse di questo – conclude Aiello – affinché le persone possano mettere in guardia i propri cari, le persone anziane, nel fare attenzione e non credere a nulla di ciò che viene detto loro al telefono. E soprattutto a non aprire la porta di casa a nessuno».

 

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