ROCCELLA JONICA (RC) – Al termine di un’ operazione di soccorso compiuta al largo del mare Ionio dai militari della Guardia costiera di Roccella Jonica, sulla banchina dello scalo sono sbarcati 59 migranti di nazionalità, in prevalenza, irachena, iraniana ed afghana.
Tra loro 39 uomini, 18 donne e 2 minori. Dopo lo sbarco due migranti, per vari problemi fisici e di salute, sono stati trasferiti, per ulteriori accertamenti sanitari, all’ospedale di Locri.
Dopo due settimane circa dunque, sono ripresi gli sbarchi di migranti nel porto di Roccella Jonica. Al momento del soccorso in mare i migranti si trovavano a diverse decine di miglia di distanza dalla costa calabrese a bordo di una barca a vela di circa quindici metri partita circa una settimana fa dalle coste della Turchia.
Dopo i primi controlli medici e delle forze dell’ordine, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di primo soccorso e accoglienza gestita dalla Croce Rossa e da una equipe di Medici senza frontiere. Con quest’ultimo arrivo è salito ad oltre 1.700 il numero di migranti sbarcati a Roccella Jonica dall’inizio dell’anno.
Altro sbarco in serata a Brancaleone, arrivate altre 16 persone
Intanto in serata si è verificato lo sbarco, autonomo, di un gruppo di 16 migranti, sulle coste dello Ionio reggino. Le persone sono state intercettate dalle forze dell’ordine sulla statale 106 nei pressi della frazione Galati di Brancaleone. I migranti, tutti maschi di nazionalità bengalese e sudanese, individuati a seguito di una segnalazione giunta al 112, erano approdati lungo il tratto di costa a bordo di una imbarcazione a motore arenatasi sulla battigia. I profughi sono stati bloccati e saranno trasferiti nella struttura di primo soccorso e accoglienza di Roccella Ionica gestita dalla Croce Rossa e da Medici senza frontiere.