Calabria
Processo Miramare: Falcomatà assolto, può tornare a fare il sindaco «sono contento e commosso»
ROMA – E’ arrivata la sentenza della Cassazione e sono stati tutti assolti gli imputati del cosiddetto processo Miramare. Giuseppe Falcomatà può tornare a svolgere la funzione di sindaco di Reggio Calabria dopo circa 2 anni, così come prevede la legge Severino. La Cassazione, infatti, ha annullato la condanna nell’ambito del processo “Miramare” ed ha accolto la richiesta degli avvocati Marco Panella e Giandomenico Caiazza che avevano chiesto l’annullamento della sentenza emessa nel novembre 2022 dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che aveva condannato a un anno di carcere, con pena sospesa, per abuso d’ufficio Giuseppe Falcomatà e a 6 mesi gli altri imputati del processo.
Dopo che il pg aveva chiesto la prescrizione dei reato di abuso d’ufficio, la Corte, invece, ha accolto il ricorso ed ha anche decretato che l’abuso d’ufficio non è stato consumato né tentato. Anche tutti gli altri imputati, tra cui gli assessori Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti, sono stati assolti. Dopo quasi due anni, dunque, Falcomatà torna a guidare la città e il suo rientro è previsto già domani a Palazzo San Giorgio.
“Sono contento e commosso” ha dichiarato il sindaco poco dopo la sentenza che ha voluto dedicare “ai miei figli, alla mia famiglia ed a tutte le persone che in questi due anni hanno sofferto e aspettato. Adesso ci sarà tempo e modo per riordinare le idee”. “Il mio pensiero per la città di Reggio Calabria è stato costante. Se in questi due anni ho resistito è stato per loro. Questo momento sarà un nuovo inizio per tutti. Non saprei dirvi i tempi tecnici del rientro, ma dovrebbe essere immediato. Ripartiamo adesso con tanta gioia. Ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e lo faremo di nuovo da domani”.
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