Operazione “Sartoria”: dirigente medico indagato patteggia 2 anni, confiscati 215mila euro
Il dirigente e docente universitario era accusato di turbata libertà degli incanti, corruzione, truffa aggravata ai danni dello Stato e altri reati
CATANZARO – Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della pena su richiesta delle parti (ovvero il patteggiamento), pari a 2 anni di reclusione (con pena sospesa), nei confronti di un docente universitario dell’Università degli studi “Magna Graecia” di Catanzaro, nonché dirigente medico dell’A.O.U. “Renato Dulbecco”, Giuseppe Lucio Cascini, 52 anni, coinvolto nell’operazione denominata “Sartoria”.
Nei confronti dello stesso è stata anche disposta la confisca delle somme già sequestrate il 3 luglio del 2024, in quanto ritenute prezzo di alcuni dei reati a lui ascritti, per un ammontare complessivo pari ad oltre 215mila euro.
Nel provvedimento il giudice ha applicato la pena richiesta dall’imputato, con il consenso dell’Ufficio del Pubblico Ministero, in relazione ai reati di turbata libertà degli incanti, corruzione, truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità del pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
La vicenda processuale trae origine dalla complessa attività di indagine svolta, su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro, dal Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Catanzaro della Guardia di Finanza, nell’ambito della costante attività di tutela della spesa pubblica, con particolare riguardo al settore sanitario, finalizzata al contrasto delle forme di illecita gestione delle risorse erariali e delle frodi ai danni dello Stato.