NOCERA TERINESE (CZ) – La commissione straordinaria che guida il Comune di Nocera Terinese ha vietato anche quest’anno il rito dei Vattienti, tradizionale celebrazione che si svolge nel periodo delle festività pasquali. La rappresentazione, secondo il Comune, è “in assoluto contrasto con le primarie esigenze di tutela della salute pubblica e salubrità dell’ambiente“. L’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio del Comune ha già sollevato diverse polemiche vista la sospensione negli anni scorsi, determinata dalla pandemia.
Salta anche nel 2023, la celebrazione che risalirebbe “al 1618 perpetuatosi di anno in anno e consistente in un corteo di uomini comuni che segue la statua lignea raffigurante la madre di Cristo. Alcuni uomini si flagellano le gambe e le cosce che a seguito dei colpi inferti, inevitabilmente iniziano a sanguinare e con il sangue vengono macchiate le mura e le porte delle case attraversate dalla processione. La pratica viene eseguita con strumenti denominati il “cardo” e la “rosa” e consistenti in pezzi di sughero sui quali sono inseriti pezzi di vetro. I “vattienti” camminano per il paese, battendosi prima davanti alla propria casa e poi davanti alle case di amici e parenti e i sagrati delle chiese e davanti alle icone votive, fino a raggiungere la statua della Madonna dell’Addolorata”.
“Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catanzaro – si spiega nell’ordinanza – ha rappresentato che la pratica consistente in “atti di autoflagellazione e conseguente spargimento di sangue” non trova alcun riscontro nelle vigente normativa pubblica in materia sanitaria.