CATANZARO – Una perla di efficienza, divertimento ed ecosostenibilità.
In pochi anni “Orme nel Parco” nel Parco Nazionale della Sila e’ diventato il piu’ grande parco avventura del Sud Italia, un esempio di buona pratica per i parchi d’Europa esportato fino in Finlandia. Turismo sostenibile nelle aree forestali e nelle aree protette per generare processi di sviluppo economico e migliorare la qualita’ della vita delle comunita’ locali, tutelando le risorse naturali. In pochi anni 100 mila visitatori. E’ il progetto di un gruppo di imprese che si definiscono “eretiche”, unite dallo stesso obiettivo di un’economia sostenibile. L’uomo e la natura al centro delle proprie attenzioni senza tralasciare l’aspetto economico. Passione, responsabilita’, liberta’ di pensiero, valore sociale che insegnano ai ragazzi per sfatare molti luoghi comuni della Calabria e stimolare il cambiamento. A Tg1/Fa’ la cosa giusta, in onda martedi’ 23 luglio dalle 9.07, Massimiliano Capalbo, imprenditore “eretico” di “Orme nel Parco”.
Il parco è situato in località Tirivolo del comune di Zagarise (CZ), a 1550 metri di altitudine. Dislocato su un’area di tre ettari immerso in un bosco di faggi, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, in uno degli scenari più suggestivi e incontaminati, dove si respira l’aria più pura d’Europa. Attraverso l’uso di dispositivi di protezione forniti in dotazione, che consentono di muoversi in totale sicurezza, è possibile effettuare dei percorsi tra gli alberi con giochi che si differenziano tra loro per il livello di difficoltà e dove l’equilibrio, la voglia di mettersi in gioco, la coordinazione e in parte anche la forza sono gli elementi indispensabili per vincere la sfida. Orme nel Parco: tante emozioni, un’avventura unica. Il Parco Avventura è eco-compatibile, offre attrattive ed attività per tutti: scolaresche, famiglie, gruppi organizzati, aziende.