Reggio Calabria – Un uomo di 46 anni, Antonio Pronesti’, nato in Francia a Villefranche Sur Saone e residente a Rosarno, e’ stato arrestato questa mattina presso la clinica “Villa Salus” di Cannitello,
in provincia di Reggio Calabria, dai Carabinieri della Tenenza di Rosarno. L’uomo deve espiare la pena residua di 1 anno, 3 mesi e 23 giorni di reclusione, in quanto ritenuto responsabile di favoreggiamento personale, commesso nel 2011 nei confronti dell’allora latitante rosarnese Francesco Pesce detto “Testuni”, considerato elemento di vertice della omonima famiglia di ‘ndrangheta operante nella Piana di Gioia Tauro. All’interno della sua ditta “Demolsud”, infatti, era stato edificato e celato il bunker nel quale, la sera del 9 agosto 2011, Francesco Pesce venne catturato dagli uomini del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria. In quella circostanza Pronesti’ fu arrestato con l’accusa di favoreggiamento aggravato, e venne rimesso in liberta’ il 15 febbraio 2012.