Pare che l’Italia si stia lentamente tirando fuori dal pantano della recessione.
COSENZA – Secondo i dati raccolti da Eurispes, i consumi dei cittadini italiani non solo sono in ripresa, ma si orientano sempre di più verso generi e prodotti legati non necessariamente al fabbisogno alimentare. Ciò significa che la fiducia sull’economia italiana è in aumento e che in tanti hanno deciso di aprire un po’ di più il portafogli, senza comunque concedersi spese avventate. Il 28esimo Rapporto Italia, inoltre, ha rilevato che il 30% della popolazione crede che il 2016 abbia segnato la fine della crisi economica: un +10% rispetto al 2015, che segna il progressivo superamento dello scetticismo in Italia. Tale fiducia sulla crescita dell’economia italiana, inoltre, ha coinvolto anche una delle zone d’Italia più colpite dalla crisi: il Sud e, nello specifico, la Calabria.
L’aumento dei consumi in Calabria e al Sud
La Calabria ha fatto registrare dati molto positivi, soprattutto se confrontati con una situazione che, negli anni precedenti, aveva riflesso una crisi davvero preoccupante per il Sud. I consumi in Calabria sono aumentati dello 0,2%: una percentuale che potrebbe apparire minima, ma che in realtà segna il superamento di un momento di crisi molto acuto. Ma i consumi non sono certo l’unico indicatore del miglioramento della situazione economica delle famiglie calabresi: uno dei principali segnali di questa ripresa è l’aumento e la concessione di prestiti. Tra le forme di credito più richieste le più richieste sono quelle rapide, meno stringenti, che richiedono meno garanzie; tra tutte spiccano i prestiti veloci richiesti specialmente verso banche online come Hellobank le quali offrendo i propri servizi online permettono una maggiore velocità nell’esecuzione delle procedure ma anche un minore costo rispetto alle banche tradizionali, in quanto questa forma di credito è meno stringente delle altre e permette a più persone di poterlo richiedere.
Segnali positivi anche dalle industrie calabresi
A dare segnali positivi in merito alla ripresa economica sono state anche le industrie calabresi che, secondo il Presidente di Unindustria, Natale Mazzucca, stanno dimostrando di credere alla ripresa dell’economia calabrese. A testimoniare questi dati, il saldo in positivo fra le imprese cessate e quelle iscritte, e la migliore condizione in termini di erosione di fatturato delle piccole e medie imprese. Segnali molto importanti, soprattutto nell’ottica di una valorizzazione delle importantissime risorse del territorio calabrese.
L’importanza del settore agricolo
Non è un caso, infatti, che il settore trainante della ripresa economica del Sud e nello specifico di quella calabrese sia l’agricolo. Stando ai dati rilevati dalla Banca d’Italia, l’agricoltura ha registrato un +3% rispetto al 2015, con un aumento dell’occupazione nel settore agricolo del +0,3% ed un aumento dell’export di prodotti alimentari del +9,1%. Dati che fanno ben sperare per i mesi a venire.