L’uomo avrebbe dovuto consegnare lo stupefacente dal quale sarebbe stato possibile estrarre morfina.
BOLOGNA – E’ finito con l’arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, il viaggio in treno di un cittadino indiano residente a Locri, nel reggino, e fermato dagli uomini della Polizia Ferroviaria di Monfalcone nel corso di un controllo sulla tratta Udine-Firenze. L’uomo, sul convoglio con una valigia di grosse dimensioni e tre borsoni, controllato all’altezza della stazione di Padova, è stato condotto negli uffici della Polfer di Bologna Centrale dove gli agenti hanno rinvenuto, all’interno della valigia e dei borsoni 281 involucri, per un peso complessivo di 27 chilogrammi, contenenti capsule vegetali allo stato secco, riconducibili al papavero da oppio: dalle analisi sulla sostanza è emerso come fosse possibile ricavare circa 82 grammi di morfina, equivalenti a 3280 dosi medie singole. Cosa che ha fatto scattare l’arresto e l’accompagnamento del cittadino indiano nel carcere di Bologna. Non si esclude che il viaggio dello straniero possa essere stato commissionato da terze persone che si occupano dalla Calabria di commerciare stupefacenti con il Nord Italia.
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